Il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, durante un sopralluogo notturno a Tavernanova tra Casalnuovo di Napoli e Pomigliano d’Arco, è stato inseguito e minacciato da due giovani: “Ti spariamo due botte nelle gambe”. A denunciare l’accaduto, in una note, è lo stesso parlamentare.
Casalnuovo di Napoli, il deputato Borrelli minacciato: “Ti spariamo due botte nelle gambe”
Durante un sopralluogo a Tavernanova nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 maggio, per ‘mostrare e denunciare la situazione di inciviltà di persone che quotidianamente consumano cibi e bevande del McDonald’s gettando poi cibo, carte, involucri, bicchieri e contenitori di plastica nel parcheggio dell’autolavaggio limitrofo al locale’ il deputato è stato minacciato e inseguito da due giovani. A raccontare l’episodio è lo stesso parlamentare.
«Ad un certo punto quando l’area parcheggio ha cominciato ad affollarsi di ragazzini e giovani, l’aria si è fatta tesa. Alcuni soggetti hanno rivolto insulti e minacce a Borrelli e alla scorta. Due ragazzi in scooter coperti da cappucci si sono avvicinati urlando, “Ti spariamo due botte nelle gambe”. Poi altri giovani sono arrivati con delle auto a tutta velocità sgommando nel parcheggio e minacciando. Gli uomini della scorta hanno chiamato rinforzi, ma intanto hanno valutato la pericolosità della situazione e deciso di allontanarsi. Sia l’auto degli agenti che quella del giornalista Grazioli sono state però inseguite con macchine e scooter per un lungo tratto da un gruppo di soggetti il cui scopo era quello di intimidire e provocare danni».
«Due ragazzi in moto senza casco hanno poi minacciato di spararmi. A un certo punto siamo stati letteralmente circondati da soggetti minacciosi che non temono nulla visto che ci hanno anche inseguito».
L’inseguimento
«Nell’incredibile inseguimento uno scooter e due auto hanno tentato di affiancarci e hanno colpito con un oggetto contundente l’auto di Grazioli cercando di farla andare fuori strada. E’ stata una serata assurda che dimostra quanto in questi luoghi occorrano più controlli e come certi ragazzini si sentano padroni di intere aree ritenendosi intoccabili. Se pensano di avermi intimidito – conclude Borrelli – si sbagliano di grosso visto che ho chiesto immediatamente interventi frontali per bonificare l’area e ci tornerò a breve. Non possiamo permettere che questi delinquenti facciano vivere nel terrore gli abitanti del posto e chi vuole passare una serata di svago»