È stato denunciato sui social il fenomeno della sosta selvaggia a Casalnuovo. Questa volta le fermate degli autobus diventano parcheggi privati.
A Casalnuovo, le fermate degli autobus diventano parcheggi privati
Le immagini che mostrano due auto parcheggiate nei pressi di due fermate dei bus stanno facendo il giro del web. A Casalnuovo qualcuno ha parcheggiato la propria automobile utilizzando la pensilina della fermata dell’autobus come una sorta di box-auto. È stato un cittadino a segnalarlo al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli: “Questa foto è stata scattata in via Nazionale delle Puglie a Casalnuovo. Le sembra normale che questo cialtrone parcheggi in questa maniera?“.
Sosta selvaggia a Casoria
Anche a Casoria, in via Principe di Piemonte, un’automobilista ha parcheggiato invadendo la pensilina del bus. “Li abbiamo segnalati alla Polizia Municipale chiedendo che vengano sanzionati e denunciati. “-ha commentato Borrelli assieme a Rosario Visone dell’esecutivo nazionale di Europa Verde.
“Nonostante ci siano sempre più persone che denunciano, segno di una presa di coscienza da parte del popolo, episodi come questo diventano sempre più frequenti. Questo dimostra, come denunciamo da tempo, che vi è una sempre più netta spaccatura tra la parte sana e quella malata del territorio. È una frattura che nasce dalla voglia di riscatto e di un ritorno prepotente alla legalità, da una parte, e da quel volere essere prepotenti ed arroganti, dall’altra, che è più forte dell’esigenza del bene comune.
Quel bene comune che porterebbe vantaggi a tutti, migliorerebbe la qualità della vita non soltanto nell’insieme ma anche in ogni singola individualità. Certi soggetti, però, non lo comprendono e neanche si sforzano di farlo beandosi nella loro ignoranza. Per il bene di tutti, allora, è necessario che le Istituzioni si adoperino per contrastare in maniera determinata certi atteggiamenti quotidiani che sembrerebbero, per chi ha la vista poco acuta, di poco conto ma che nella realtà dei fatti si dimostrano erosivi e che portano, poi, a problematiche più gravi.”