Sul caso Whirlpool viene varato presso Sala dei Baroni al Maschio Angoino – tratro di vicende epocali – un documento che va si pone in contrasto a qualsivoglia speculazione.
La svolta a Sala dei Baroni, varato il documento
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, il Consiglio comunale “spara il suo colpo” e azzera le sue diversità politiche al fine di superare l’ostacolo correlato alle speculazioni che coinvolgono le aziende attive sul territorio.
Il documenta varato oggi al Mise sarà nel faldone della trattativa tra il Governo e l’azienda americana. «Napoli non mollerà» è questo il leit motiv che ha tuonato ore addietro ed in maniera palpitante presso Sala dei Baroni.
Un clima di solennità ha avvolto come un’aura tutte le parti in gioco, tutti i sindacati erano uniti: Cgil, Cisl e Uil con rispettivamente i segretari Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati, oltre a loro vi erano anche i lavoratori i rappresentanti del Comune.
I consiglieri comunali hanno così sottoscritto quanto segue: Contrasto a ogni speculazione e possibile motivo di allontanamento dall’accordo sottoscritto a ottobre 2018», al fine di porre fine alla crisi Whirlpool «come parte della questione meridionale e sostegno allo sciopero generale già proclamato per il 14 giugno con manifestazione a Napoli».