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Casoria, faida di camorra porta all’omicidio di Antimo Giarnieri: il 18enne fu ucciso per uno scambio di persona, 9 arresti

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Antimo Giarnieri

Una faida tra due clan rivali termina con l’omicidio di Antimo Giarnieri, 18enne ucciso per uno scambio di persona a Casoria: i carabinieri, nelle prime ore di oggi venerdì 7 febbraio, hanno arrestato 9 persone di cui due già in carcere e una agli arresti domiciliari.

Casoria, omicidio di Antimo Giarnieri: 9 arresti

Nelle prime ore di oggi, venerdì 7 febbraio, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato 9 persone (di cui 2 già in carcere e una agli arresti domiciliari) su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Gli arresti sono avvenuti per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio ed estorsioni. Le indagini condotte dai militari tra luglio 2020 e febbraio 2021 hanno messo in luce l’esistenza di due gruppi criminali rivali che si contendevano il controllo del mercato dello spaccio a Casoria. Questa faida ha portato all’omicidio di Antimo Giarnieri, un giovane di 18 anni, vittima innocente di un errore di persona legato a un agguato.

I due gruppi criminali, come riportato dai carabinieri, rifornivano diverse piazze di spaccio di droga e si occupavano anche della vendita al dettaglio, effettuando consegne a domicilio della sostanza stupefacente. Inoltre, i due gruppi avrebbero perpetrato e tentato estorsioni nei confronti degli acquirenti di droga, al fine di recuperare i crediti relativi alle dosi non saldate.

Il delitto

Come già evidenziato, il conflitto tra due clan ha portato alla morte di un innocente, un ragazzo di appena 18 anni, Antimo Giarnieri, che è diventato l’ennesima vittima della camorra. La sera dell’8 luglio 2020, mentre si trovava in strada con alcuni amici nella terza traversa di via Castagna a Casoria, un gruppo armato ha aperto il fuoco: sette proiettili sono stati sparati contro di lui, quattro dei quali lo hanno colpito. Purtroppo, il giovane è deceduto durante il trasporto in ospedale. La sua somiglianza con il vero bersaglio dell’agguato ha segnato la sua condanna a morte. A un anno dall’omicidio, nel giugno 2021, è stato arrestato l’uomo ritenuto responsabile della morte di Antimo Giarnieri.

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