È stato il dicastero che ha rischiato di far saltare il banco, anzi il governo. Dopo il no a Paolo Savona, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si appresta ad approvare la nuova lista dei ministri con Giovanni Tria nella carica di ministro dell’Economia.
Ecco chi è Giovanni Tria che, in attesa di conferme ufficiali, sarà il prossimo ministro dell’Economia nel governo Movimento 5 Stelle-Lega.
Chi è Giovanni Tria
Il pensiero dell’economista Giovanni Tria su euro e Unione Europea non si allontana tanto da quello – molto contestato negli ultimi tempi – di Paolo Savona.
Come scrive lo stesso Tria su un articolo pubblicato da Formiche.net: “Due eminenti economisti con i quali peraltro concordo in pieno”. Gli economisti in questione sono, appunto, Paolo Savona e Giorgio La Malfa e l’affermazione a cui Tria si riferisce è: “Il governo italiano dovrebbe reagire (a chi sostiene l’ineluttabilità dell’uscita dell’Italia dall’euro), sostenendo che è la Germania che dovrebbe uscire dall’euro perché il suo surplus della bilancia commerciale non è compatibile con il regime di cambi fissi che vige nell’eurozona, o perlomeno accettare un passaggio ad un regime di cambi fissi aggiustabili”.
Giovanni Tria è nato a Roma nel 1948 e si è laureato in Giurisprudenza al primo ateneo di Roma, La Sapienza nel 1971. Fra le esperienze professionali, annovera quella di co-direttore del Master in Economia dello Sviluppo e Cooperazione Internazionale, dell’università di “Tor Vergata”, quella di Direttore del Ceis, Center in Economics and International Studies, membro dell'”Oecd Innovation strategy expert advisory group” e Vice Chair del “Committee for Information, Computer and Communication Policy (ICCP)”.
Parte del Consiglio di Amministrazione dell’Oil, Organizzazione internazionale del Lavoro e presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione, l’ex scuola superiore della Pubblica amministrazione. Infine, conosce perfettamente l’inglese e il francese.