La comunità di Giugliano in Campania piange Marilena Roma, una infermiera di 31 anni morta nella serata di ieri sabato 25 gennaio in un incidente motociclistico nella zona di Lago Patria a Napoli. La giovane era ben nota nella sua comunità per l’enorme dedizione e professionalità che ha dimostrato nel suo lavoro nel corso degli anni.
Napoli, infermiera morta in incidente
La comunità piange la prematura scomparsa di Marilena Romano, un’infermiera del 118 di soli 31 anni, tragicamente deceduta ieri sera in un incidente motociclistico. La giovane stava percorrendo la zona di Lago Patria quando ha perso il controllo della moto, schiantandosi contro un’auto in transito. La notizia della sua tragica morte ha profondamente colpito chi la conosceva, riconoscendo il grande impegno e la dedizione che Marilena metteva nel suo lavoro.
Chi era Marilena Romano
Marilena Romano, 31 anni, era un’infermiera del 118 in servizio presso la postazione di Marano. La giovane era ben nota nella sua comunità per l’enorme dedizione e professionalità che ha dimostrato nel suo lavoro nel corso degli anni. Dopo la diffusione della notizia sui social, colleghi e associazioni del settore hanno condiviso ricordi e tributi, celebrando la straordinaria competenza e umanità di Marilena.
L’incidente evitato 13 giorni prima
Dopo l’accaduto, molti hanno richiamato alla mente la tragedia da cui Marilena era sfuggita solo 13 giorni prima. L’ambulanza in cui prestava servizio, infatti, era stata coinvolta in un incidente, ma la giovane ne uscì illesa. Questo episodio ha messo in luce le difficoltà con cui gli operatori sanitari devono confrontarsi nel loro lavoro.
L’incidente e i tentativi di soccorso
Marilena Romano stava guidando la sua moto Kawasaki quando ha perso il controllo del mezzo. Durante la caduta, la moto è stata colpita da un’auto che non è riuscita a evitarla. L’ambulanza è arrivata prontamente sul luogo dell’incidente, ma le operazioni di soccorso non hanno avuto successo. Trasportata d’urgenza all’Ospedale Santa Maria delle Grazie, purtroppo non è riuscita a sopravvivere.