Altre cappelle sono sprofondate al cimitero di Poggioreale. Tra queste, c’è la cappella De Santis, lentamente inghiottita a partire dal 5 gennaio, quando un grande crollo fece venire giù due arciconfraternite dalle quali precipitarono al suolo duecento loculi con tutti i resti che contenevano come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Cimitero di Poggioreale, altre cappelle sprofondate
Gli assestamenti rilevati dalle sofisticate apparecchiature, si sono fermati solo alla fine di febbraio. Niente più movimenti del terreno e nemmeno sprofondamenti. Così la Procura ha dato i primi permessi per l’esecuzione di interventi di messa in sicurezza.