Il famoso artista cinese Cai Guo-Qiang, sarà protagonista in settimana di un doppio evento artistico: giovedì nell’Anfiteatro di Pompei darà vita a “Explosion Studio” con fuochi d’artificio e lavori di grandi dimensioni disegnati con polvere da sparo e ispirati ai topoi dell’iconografia classica.
Artista cinese a Pompei: “Explosion Studio”
«Questo soggiorno a Napoli rientra nel mio più ampio progetto di un viaggio nella storia dell’arte occidentale, che poi confluirà in una grande mostra che terrò nella Città Proibita di Pechino.
Dal Museo Pushkin di Mosca al Prado di Madrid, fino alla mia personale in questi giorni ancora in corso agli Uffizi di Firenze, sto seguendo un percorso che mi mette in dialogo con il Rinascimento, il Manierismo, il Barocco, ma anche l’Impressionismo e le avanguardie. Qui però ho trovato il mio punto di partenza: le collezioni greco-romane del Museo Archeologico e lo straordinario tesoro dell’antica Pompei».
A parlare è Cai Guo-Qiang, l’artista cinese che sarà protagonista in settimana di un doppio evento artistico: giovedì nell’Anfiteatro di Pompei darà vita a “Explosion Studio” con fuochi d’artificio e lavori di grandi dimensioni realizzati con polvere da sparo e ispirati ai topoi dell’iconografia classica; riproponendo una sorta di eruzione del Vesuvio, una serie di esplosioni ne citeranno la dinamica tragica ma rivisitata in chiave vitale, come un’azione poetica che narri la distruzione e allo stesso tempo la rinascita (nelle esplosioni saranno coinvolti piccoli manufatti disposti su una tela di trenta metri che resterà «segnata» in maniera indelebile).
“In the Volcano”: la mostra al Mann
Venerdì invece si inaugurerà al Mann la mostra «In the Volcano» (vernissage ore 16,30) in cui saranno esposti non solo gli esiti della performance pirotecnica del giorno precedente, ma anche una serie di altri suoi lavori che raccontano il legame indissolubile tra passato e presente, mettendosi in relazione con i capolavori della Collezione Farnese, con gli affreschi e i mosaici pompeiani e persino con la sezione erotica del museo, per la quale l’artista ha preparato dei disegni a tema, con un seduttivo girotondo di figurine copulanti ispirate a un ideale Kamasutra.