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Città metropolitana, oltre 600 osservazioni al Ptc

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NAPOLI. Piano territoriale di coordinamento della Città metropolitana di Napoli, presentate oltre 600 osservazioni.

I commenti

“Un risultato straordinario che testimonia una forte voglia di partecipazione ai processi di trasformazione urbanistica dei nostri territori. L’imponente quantità di osservazioni presentate al Piano Territoriale di Coordinamento (PTC), il principale strumento di pianificazione territoriale della Città Metropolitana, infatti, conferma un forte interesse verso una materia spesso considerata lontana dai bisogni dei cittadini, ma di fondamentale importanza per uno sviluppo sostenibile della nostra area metropolitana”. Ad affermarlo è David Lebro, Capogruppo de “La Città” al Consiglio comunale di Napoli e Consigliere Delegato alla Pianificazione Territoriale ed Urbanistica della Città Metropolitana.

Sono state presentate ben 647 osservazioni -spiega Lebro- di cui 228 provenienti da 60 Comuni del territorio provinciale, 245 provenienti da privati cittadini e 174 da altri soggetti come associazioni di categoria, enti e associazioni ambientaliste. Una partecipazione enorme che ripaga tutti gli sforzi che come Ente abbiamo fatto in questi mesi per favorire la più ampia condivisione possibile. E’ importante ricordare -continua- che il PTC è uno strumento atteso da anni e che, nei fatti, traccerà le linee programmatiche e le direttrici di sviluppo urbano cui tutti i Comuni dovranno attenersi nei loro piani comunali: salvaguardia del paesaggio, riduzione del consumo di suolo, prevenzione dei rischi derivanti da calamità naturali, definizione di criteri generali da rispettare nella valutazione dei carichi insediativi, miglioramento delle infrastrutture, mobilità sostenibile, sono solo alcuni dei principi che contraddistinguono il Piano. Insomma la Città Metropolitana, finalmente, presto avrà delle regole chiare e soprattutto condivise con tutti i soggetti coinvolti, per valorizzazione e tutelare le nostre risorse ambientali”.

“Sono molto soddisfatto -conclude Lebro- perché abbiamo messo in campo una vera pianificazione partecipata e gettato le basi per una democrazia interattiva, che tiene conto delle prerogative, competenze ed attribuzioni costituzionalmente tutelate dei Comuni e di tutte le comunità locali. Ora spetterà alla Conferenza dei Servizi presieduta dal sindaco De Magistris pronunciarsi sulle proposte di modifica presentate ed, infine, dopo la discussione in Consiglio Metropolitano dove sarà possibile perfezionare ulteriormente l’atto, si potrà procedere alla sua approvazione ed adozione definitiva”.

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