Il quadro emerso dalle ultime confessioni e indagini sul clan Giuliano mostra una camorra che imponeva il suo potere anche per cifre irrisorie, dove il giro di racket alle prostitute era condotto anche per soli 15 euro.
Clan Giuliano: la camorra si impone per cifre irrisorie, racket alle prostitute per soli 15 euro
Questo è quanto emerso dalle ultime indagini sul clan Giuliano, in particolare, dall’ultima ultima ordinanza di custodia cautelare inferta al clan Giuliano, quella retta da Salvatore Giuliano ‘o russ, “bombolone”.
Tutte le lucciole dovevano versare un quota settimanale al clan e, nello specifico, a chi si occupava della riscossione: Ciro Oliviero, di Massimo o’ micione o di Angelo Massa, detto angioletto o’ pinguino. Le prostitute dovevano pagare 30 euro a settimana, ripartiti in questo modo: 20 euro il sabato e 10 euro la domenica.
Tra i più violenti c’è l’esattore Ciro Oliviero (bloccato dopo il maxi blitz della scorsa settimana ndr) che da alcune intercettazioni pretende da una prostituta la somma di 15 euro: ”Tutti il sabato lavorate, dai ti voglio bene non fare casino, sei brava ragazza, ti faccio sconto 15″, “Se vengono i miei amici fanno casino, dammi 15, dammi 15″, “qua non lavori più! Tu domani mi dai 20 euro però altrimenti tu qua non lavori più, te ne vai perché tu vuoi fare furba! Tu fai lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì lavori, sabato non lavori allora non paghi? Come funziona?” e ancora “Se questa non capisce io, domani, la prendo e la butto qua fuori. Spiegaglielo che io, domani, la butto qua fuori. Se domani non mi dai le 20 euro ti butto qua fuori!”.