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Claudio Cecere dà le dimissioni: è caos in DemA?

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NAPOLI. Nubi all’orizzonte per il movimento fondato dal sindaco Luigi De Magistris? La commissione Giovani ha subito il colpo della mancanza dei consiglieri di maggioranza mentre Claudio Cecere, fedele collaboratore dell’assessore Alessandra Clemente, ha rassegnato le dimissioni. In una lettera al presidente del Consiglio comunale Sandro Fucito, Cecere ha scritto: «Mi dimetto perché non posso svolgere il mio ruolo a causa delle assenze alle sedute di commissione da parte dei consiglieri di maggioranza».
Inoltre il consigliere precisa che deve «ringraziare i consiglieri di opposizione, i quali hanno sempre assicurato la loro presenza, permettendo lo svolgimento delle riunioni, con comportamenti improntati all’imparzialità e ai principi di buona amministrazione».

 

Il terremoto in DemA

 

La decisione di Claudio Cecere potrebbe provocare notevoli problemi in DemA. Il consigliere ha inoltre dichiarato: «Si sta per perdere tutto il lavoro fatto in quest’anno. A me interessa lavorare per la città. Lo abbiamo fatto con Galleria Principe e lo si potrebbe fare con tutto il patrimonio comunale da mettere a reddito. Perché non si decide di favorire le richieste individuali per il parco del Poggio e per il parco dei Camaldoli? Ci sono tante persone che vorrebbero fare iniziative in questi posti, spesso abbandonati. Negli ultimi mesi abbiamo provato a fare proposte, ma purtroppo era diventato impossibile riunirsi».

Secondo i dati, nel 90% dei casi era possibile aprire i lavori della commissione presieduta da Cecere solo grazie alla presenza dei consiglieri di opposizione. Nonostante la richiesta del presidente Fucito di «rivedere la decisione», Cecere ha ribadito: «La mia decisione nasce dall’impossibilità di svolgere i lavori di commissione a causa delle continue assenze dei colleghi di maggioranza. Mi aspettavo una partecipazione più fattiva e collaborativa, invece di sperare quotidianamente nella presenza delle opposizioni».

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