Un altro cold case di camorra risolto con due arresti: si tratta dell’omicidio di Carmine Paolino, ucciso a soli 28 anni, il 4 marzo del 2005. Fu crivellato di proiettili mentre si trovava in via Sant’ Andrea a Scanzano, roccaforte del clan D’Alessandro.
Cold case, arrestati gli assassini di Carmine Paolino
E oggi a 19 anni di distanza i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di due presunti killer.
Si tratta di L.V., 46 anni, autista storico del defunto padrino stabiese Michele D’Alessandro, e di un altro noto pregiudicato ovvero A.O., 50enne già detenuto per altri reati.
Le indagini
Il provvedimento scaturisce in seguito a plurimi riscontri investigativi alle convergenti dichiarazioni accusatorie di due collaboratori di giustizia, da cui sarebbero emersi il presunto coinvolgimento dei due destinatari del provvedimento cautelare quali esecutori materiali dell’omicidio, in quanto avrebbero attirato con una scusa la vittima all’interno di un’autovettura per poi ucciderla con due colpi di pistola alla testa, abbandonandone il cadavere in strada.