NAPOLI. Con l’assessore Panini e i dirigenti dei servizi competenti Fiscalità Locale, Iuc e Imu secondaria e altri tributi, la commissione presieduta da Manuela Mirra ha esaminato le delibere sulle modifiche al regolamento di occupazione di suolo pubblico (n. 100 dell’8.3.18); modifiche e integrazioni al regolamento IUC sezione IMU (n.104 del 15.3.18); modifiche e integrazioni al regolamento TARI (n. 103 del 15.3.2018) IUC sezione TASI (n.105 del 15.3.18).
Il Bilancio di previsione
Illustrate oggi in commissione le modifiche ai regolamenti su occupazione di suolo pubblico, IMU, Tari e Tasi, delibere che saranno all’attenzione del Consiglio comunale nella seduta in programma il prossimo 16 aprile. Sulla delibera 104 e 105 relative al regolamento Imu e alla TASI, la dirigente Maria Rosaria Bencivenga ha chiarito che la delibera ha mantenuto l’impianto già esistente, limitandosi a recepire gli adeguamenti normativi nel frattempo intervenuti.
Sulla delibera 103 che prevede modifiche al regolamento Tari, il dirigente del servizio Gaetano Camarda ha spiegato che vi è stata una risistemazione di alcuni articoli, per rendere la disciplina più comprensibile sia alla luce degli adeguamenti normativi e sia tenendo conto dell’esperienza quotidiana di ascolto dei contribuenti. È stato quindi riscritto il capitolo delle agevolazioni, per renderlo più chiaro, introdotta la possibilità di compensazione, prevista per legge, migliorata l’indicazione dei servizi competenti per le istanze e semplificato il meccanismo per accedere alle dilazioni.
Sulle moddifiche al regolamento Cosap, delibera n. 100, il dirigente Bruno Ricci ha spiegato che i cambiamenti introdotti vanno nella direzione della tutela dei cittadini e del territorio urbano. Ritoccate in aumento alcune tariffe, come quella per i traslochi e le occupazioni superiori a 12 mesi, mentre è stata prevista una riduzione per le edicole di giornali, recependo l’accordo intervenuto tra l’Anci e la Federazione degli editori per rivitalizzare il settore. Prevista qui, come per la Tari, l’innovazione relativa alla necessità di copertura in bilancio per le esenzioni e le agevolazioni previste dal regolamento.
L’assesore Panini ha spiegato che i principi della delibera sulla COSAP fissano delle regole chiare alle quali l’attività di impresa deve attenersi, ossia il rispetto dell’ambiente, del lavoro, del codice della strada e della riduzione dei rifiuti. Alla sanzione di carattere economico, viene poi affiancata quella della chiusura dell’esercizio per un determinato periodo, mentre si definisce il pricnipio di incentivi ai percorsi di qualità e il suoeramento dell’attenzione al solo aspetto quantitativo delle manifestazioni svolte. Per la Tari, invece, si tratta di un regolamento scritto insieme ad Asia proprio nello spirito di ampliare al massimo il principi
Sulle delibere esaminate sono stati posti una serie di quesiti su aspetti particolari: Brambilla (Movimento 5 Stelle) in merito ai meccanismi di concessione di benefici in materia di Cosap riconosciuti alle imprese storiche, sulla riduzione delle sanzioni e sulle agevolazioni per le manifestazioni a carattere commerciale con bigliettazione, sulla riduzione della percentuale di sconto sulla tassa dei rifiuti per chi fa il compostaggio e sulla definizione delle pertinenze ai fini del calcolo della Tari; Buono e Gaudini (Verdi-Sfasteriati) hanno invece formalizzato la proposta di emendamenti al regolamento Tari riguardanti aspetti organizzativi della delibera, per rendere migliori servizi ai cittadini, come la possibilità di presentare autodenuncia sulla Tari direttamente al momento del cambio di residenza, sulla distiznione più chiara tra attività simili e sulla maggiore informazione ai cittadini.