OTTAVIANO. I Giacobbi, San Giovanni, San Gennarello, via Carmine, alcune delle zone “visitate” da Andrea Nocerino insieme ai suoi candidati. A colpirlo, per l’incuria, proprio i Giacobbi. “Mi si stringe il cuore a vedere tanto degrado e disattenzione da parte delle istituzioni”, commenta, “eppure la comunità dei Giacobbi è straordinaria. Le persone mettono il cuore in tutto quello che fanno. E ci stanno riservando un’accoglienza bellissima. Chi abita in questo quartiere non chiede molto se non di avere la giusta considerazione. Ed è quello che faremo”. Bella accoglienza anche in piazza San Gennarello.
Le parole di Nocerino a Ottaviano
“Uno spazio che qualche anno fa era solo un parcheggio disordinato e che oggi è invece una area pedonale e attrezzata”, aggiunge il candidato, “San Gennarello è un posto bellissimo, con persone ricche di valori e di identità. Ho trascorso una bellissima serata, passeggiando e parlando con tanti cittadini. Come tanti altri ottavianesi, mi hanno raccontato i loro problemi e le tante cose che mancano in questo paese. Molti si sentono dimenticati. Nessuno dovrà essere lasciato solo soprattutto in questo momento di grave crisi. All’uomo solo al comando, preferisco la squadra. Il gruppo. I tanti che mi accompagnano quotidianamente in giro per Ottaviano. Sento il vostro entusiasmo, l’affetto che cresce. Avanti tutta. #cambiaresipuò”. Poi nel suo quartiere, la “sua casa”: San Giovanni. “Con la mia gente, che non mi ha mai fatto mancare il suo calore e il suo affetto”, conclude Nocerino, “Il centro storico merita la giusta attenzione diversamente da quanto accaduto negli ultimi 5 anni dove la politica è stata completamente assente. Nel nostro programma abbiamo puntato proprio su questo. Abbiamo previsto risorse per la sua riqualificazione. E il quartiere San Giovanni, Via Carmine, Via Salute, e tutti i vicoletti saranno protagonisti assoluti. Dopo oltre 20 anni verrà rifatta la pavimentazione. Il tutto nel pieno rispetto dei vincoli architettonici preservando i sampietrini impregnati di storia per tali zone abbiamo previsto la NO TAX AREA, ossia niente tasse comunali, per chi aprirà una nuova attività. Perché un paese cambia e rinasce solo se riprende vita la sua economia”.