NAPOLI. Dall’inizio del 2018 sono 12 i consigli comunali sciolti per mafia: in tutto il 2017 erano stati 20. La Campania è tra le regioni maggiormente colpite da questo fenomeno. Gli ultimi casi riguardano Caivano e Calvizzano, i cui consigli comunali sono stati sciolti con delibera del Consiglio dei Ministri per infiltrazioni camorristiche.
I Consigli comunali sciolti per mafia nel 2018
I Consigli comunali sciolti per mafia dall’inizio del 2018 a oggi sono:
- Bompensiere (Caltanissetta)
- Caivano (Napoli)
- Limbadi (Vibo Valentia)
- Manduria (Taranto)
- Platì (Reggio Calabria)
- Casavatore (Napoli)*
- Crispano (Napoli)*
- Cirò Marina (Crotone)
- San Gennaro Vesuviano (Napoli)
- Mattinata(Foggia)
- Scilla (Reggio Calabria)
- Camastra (Agrigento)
- Calvizzano(Napoli)
- Strongoli (Crotone)
*nel caso di Casavatore e Crispano il ministero ha deciso di prorogare lo status dei Consigli comunali nel 2018 per ulteriori accertamenti.
Anche Sandro Ruotolo, giornalista da sempre impegnato nella lotta alla criminalità organizzata, ha denunciato la situazione: “E siamo a 12. Dodici consigli comunali sciolti per mafia dall’inizio dell’anno. E nessuno ne parla. La mafia è una montagna di m****”.
E siamo a 12. Dodici consigli comunali sciolti per #mafia dall’inizio dell’anno. E nessuno ne parla. La #mafia è una montagna di merda.
— sandro ruotolo (@sruotolo1) 27 aprile 2018
