CASTELLAMMARE DI STABIA. Si concede al datore di lavoro per non essere licenziata, viene filmata. Questa è la tragica storia di una donna che per non perdere il lavoro, si concede al datore.
Castellammare di Stabia, si concede al datore di lavoro per non essere licenziata
Perde il marito, cerca lavoro e viene assunta in un parcheggio stabiese, ma si concede al suo datore di lavoro «perché non volevo perdere il posto». Finché non scopre che lui, G.D., 70enne vigile urbano in pensione, ha una telecamera nel loro «ritrovo». Da quel momento, la storia assurda si trasforma in incubo. Prima una colluttazione nella quale si frattura una spalla, poi strane persone la avvicinano per invitarla a ritirare la denuncia in cambio di denaro, ancora minacce di morte a lei e al figlio di 8 anni, infine le viene incendiata due volte l’auto.
I reati
Teatro della vicenda, che vede l’imprenditore 70enne a processo per lesioni aggravate, tentata estorsione e rapina, è la periferia tra Castellammare e Pompei. Sì, perché l’imputato è stabiese, mentre la vittima è una 43enne di Pompei.