C’è apprensione per le condizioni di Pasqualina Boccia e Giacomo Muoio, coinvolti nel terribile incidente avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì a San Gennaro Vesuviano. Erano in via Ottaviano quando una Panda guidata da un diciottenne è piombata sui due giovani e su altre quattro persone. La sorella di Pasqualina, Natalia Boccia, di soli 27 anni, è morta.
Il fidanzato di Natalia,Paolino Trinchese, ha lasciato l’ospedale al pari di un’altra ragazza mentre la sesta persona, un uomo, è stato trasferito all’ospedale Cardarelli ma, fortunatamente, non è in pericolo di vita come riportato da Il Mattino. Poi c’è la figlia di Pasqualina e Giacomo, nata all’ospedale di Sarno nella notte di venerdì e ora è ricoverata nella terapia intensiva neonatale del Moscati di Avellino.
Le condizioni di Pasqualina Boccia e Giacomo Muoio dopo il terribile incidente
Lina, Giacomo e la loro bambina lottano per restare in vita. I medici hanno scelto di far partorire la ragazza, arrivata in ospedale al settimo mese di gravidanza. Ha subito il taglio cesareo e subito dopo , la ricomposizione degli arti inferiori. La preoccupazione è rappresentata da un trauma multiplo al bacino, la frattura del braccio e quella della spalla destra. Nella giornata di ieri, sabato 11 luglio, è stata estubata e ora respira da sola. Le sue condizioni restano gravi anche se non ci sarebbero danni dal punto di vista neurologico. Gravi anche le condizioni del marito Giacomo, chef in un ristorate del Vesuviano. Operata anche la bambina per delle lesioni alla testa conseguenti all’incidente.
Il ragazzo alla guida dell’auto
Non semplice la situazione di Domenico, il 18enne che ha investito i sei giovani. Figlio di un noto professionista di Sant’Anastasia, quella notte non aveva bevuto né assunto sostanze stupefacenti. Non era al cellulare come accertato dai carabinieri. Attualmente è agli arresti domiciliari ma nella giornata di domani, lunedì 13 luglio, sarà interrogato per la convalida.
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