NAPOLI. Dati sopra la media nazionale per il racket in Campania. L’analisi arriva direttamente dal rapporto della Confcommercio, secondo cui il 32% degli imprenditori della regione sono sottomessi a rapporti di subordinazione nei confronti della criminalità organizzata. A livello nazionale il dato scende al 22%.
È quanto emerge dal rapporto sicurezza per la campagna «Legalità, mi piace» lanciata da Confcommercio-Imprese per l’Italia a livello nazionale.
I numeri dell’indagine
Al progetto di Confcommercio hanno partecipato 4.500 imprese. Questi i risultati delle indagini in Campania:
- il 23% percepisce un peggioramento in fatto di racket in Campania (nel resto della penisola la percentuale sale al 30%)
- il 12% percepisce un miglioramento della situazione
- il 39% accetta i ricatti di estorsione (nel resto del Paese il dato scende al 31%)
- il 32% dei commercianti campani ha avuto un’esperienza diretta di criminalità (contro il 23% nazionale).