NAPOLI. La seduta è ripresa alla presenza di 29 consiglieri. È iniziata a discussione degli emendamenti presentati (dai consiglieri Nonno, Brambilla, Santoro, Coppeto, Caniglia) alla delibera n. 100 sul nuovo regolamento per l’occupazione di suolo pubblico. Su 69 emendamenti, alcuni sono stati ritirati, mentre la maggior parte è stata respinta a maggioranza. Sono invece stati accolti un emendamento presentato da Santoro (Misto – Fratelli d’Italia), sei, presentati dalla consigliera Menna (M5S), tre, presentati da Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra), uno, presentato dalla consigliera Caniglia (Ce simm sfasteriate) e Coppeto, due, presentati dalla presidente di commissione Bilancio Mirra.
Il consiglio comunale
Messa in votazione, la delibera n. 100 è stata quindi approvata a maggioranza con la contrarietà di: Santoro, Brambilla, Guangi e Nonno.
L’assessore Panini, con l’Aula presieduta dal vicepresidente Frezza, ha quindi illustrato la delibera n. 103 del 15/3/2018 sul Regolamento TARI; le principali novità introdotte, ha spiegato l’assessore, riguardano il rafforzamento della normativa comunale in tema di contenzioso prodotto dai contribuenti e di contrasto ai fenomeni evasivi; vengono introdotti una nuova categoria di utenza per le locazioni brevi, sistemi alternativi per la presentazione delle dichiarazioni, privilegiando la presentazione digitale con la possibilità di utilizzare anche gli uffici di relazione con il pubblico delle Municipalità; per semplificare il rapporto con i cittadini, infine, la modalità di compensazione con altri tributi in alternativa al rimborso, su richiesta del contribuente. Si è detto disponibile, l’assessore, a modificare la previsione di riduzione degli sconti sulla tassa per il compostaggio domestico.
Nel dibattito è intervenuto il consigliere Brambilla (Mov. 5 Stelle) che ha rilevato che nel regolamento sono state compiute scelte politiche e suggerito che le modifiche regolamentari siano discusse e condivise in commissione con l’ausilio dei tecnici ed in tempo utile.
Il Consiglio è passato quindi all’esame dei sessantadue emendamenti presentati. Un primo gruppo di emendamenti (con primo firmatario Guangi di Forza Italia), su cui l’amministrazione ha espresso parere negativo per le conseguenze che riduzioni tariffarie proposte avrebbero sul bilancio, è stato ritirato dopo che il primo degli emendamenti è stato respinto a maggioranza. Altri emendamenti sono stati respinti allo stesso modo. Sono invece stati approvati quattro emendamenti a firma dei Verdi – Sfasteriati, presentati dai consiglieri Gaudini e Buono. Dei quattro emendamenti presentati dalla consigliera Menna (M5S), due sono stati approvati all’unanimità.
Messa in votazione, la delibera 103 è stata approvata a maggioranza con contrarietà di Guangi, Nonno, Ulleto, Movimento 5 stelle.
Il consigliere Guangi ha chiesto la verifica del numero legale, constatato in 21 presenti. La discussione è quindi proseguita con l’illustrazione, da parte dell’assessore Panini, delle delibere n. 104 e n. 105 del 15/3/2018 sui Regolamenti IMU e TASI. Il consiglio Brambilla (M5S) ha evidenziato che non ci sono modifiche se non quelle imposte dai cambiamenti normativi. Le due delibere sono state approvate all’unanimità dall’aula.
L’assessore Panini ha proseguito con l’illustrazione della delibera di G.C. n.118 del 22.03.2018 di proposta al Consiglio sulla Determinazione delle aliquote del Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI) da applicarsi per l’anno 2018. La stessa è stata approvata a maggioranza con contrarietà del Movimento 5 Stelle.
Con Deliberazione n. 129 del 22/03/208, sempre illustrata da Panini, sono state approvate a maggioranza (contrari: Movimento 5 Stelle) le aliquote IMU e TASI, senza variazioni sostanziali, ha detto presentandole, l’assessore Panini, rispetto al 2017. Il Comune mantiene, in ogni caso, le riduzioni IMU volte a contrastare il disagio abitativo.
La deliberazione n. 131 del 22/03/2018, illustrata dal vicesindaco Del Giudice, riguardante il Piano Economico Finanziario (PEF) per il Servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, fa emergere una riduzione del costo del servizio superiore al milione di euro, grazie ad un grande lavoro di efficientamento e di riduzione dei costi standard. E’ intervenuto il consigliere Brambilla (Movimento 5 Stelle) per ricordare che il PEF di Asia è stato inviato solo in data 23 marzo, non è peraltro un atto completo, mancando indici di qualità, ricognizione degli impianti esistenti, motivazioni sullo spostamento dei servizi; aumentano invece i costi per le esternalizzazioni del prelevamento di carta e cartoni, ed i costi della logistica, a fronte di una riduzione degli investimenti, e di servizi ancora non efficienti. Dopo una replica dell’Assessore, che ha ricordato l’enorme lavoro di efficientamento svolto da ASIA, nonostante le grandi difficoltà connesse al debito, la delibera è stata messa in votazione, ed è stata approvata a maggioranza con la contrarietà del Movimento 5 Stelle.
Con la successiva Delibera n. 132 del 22/3/2018, illustrata dall’assessore Panini, sono state approvate a maggioranza, con il voto contrario del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, le Tariffe TARI in leggera riduzione su tutte le categorie. Questa riduzione, oltre al contenimento dei costi è dovuta alla buona riuscita dell’attività di lotta all’evasione, ha detto l’assessore. È intervenuto il consigliere Brambilla (Movimento 5 Stelle) sulle entità delle tariffe variabili, auspicando che i calcoli siano stati ben controllati, rispetto a quanto avvenuto in altri comuni.
Il Consiglio prosegue i propri lavori con l’esame della delibera sulla determinazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale.