NAPOLI. La commissione Welfare sulla consulta comunale degli immigrati. Discussa oggi in commissione Welfare, presieduta da Maria Caniglia, la bozza di delibera di proposta al consiglio sull’istituzione della consulta comunale degli immigrati e del relativo regolamento. È intervenuta l’assessore al Welfare Roberta Gaeta.
La discussione in commissione
I consiglieri intervenuti oggi in Commissione hanno chiesto all’assessora Gaeta alcuni chiarimenti in merito alla bozza di delibera di Giunta che prevede l’istituzione della Consulta degli Immigrati, quale organo di consulenza e orientamento in materia di immigrazione. Si tratta di un organismo, ha spiegato l’assessora, che raccoglie le istanze delle comunità immigrate residenti in città e che esprime la necessità di un luogo di confronto e di dialogo istituzionale tra cittadini di diversa nazionalità.
Il consigliere Moretto (Prima Napoli) ha evidenziato come, nella normativa regionale di riferimento, la costituzione della Consulta rappresenti un’opzione alternativa a quella dell’elezione del consigliere aggiunto in Consiglio Comunale, sulla quale il Consiglio si è già espresso favorevolmente con la delibera n. 106 del 5.12.2017, sarebbe quindi utile chiarire come conciliare queste due opzioni, considerate dalla norma alternative e non sovrapponibili. Su questi punti l’assessora Gaeta ha chiarito che la Consulta non è alternativa alla elezione del cittadino extra-comunitario prevista dalla delibera dello scorso dicembre, ma che al contrario contribuisce a rafforzare la domanda di partecipazione e di affiancamento alla vita cittadina delle comunità straniere residenti: è in ogni caso utile un ulteriore approfondimento sul tema, sia con i servizi competenti che con l’assessora Sardu, firmataria della delibera di dicembre, per chiarire questi dubbi.