Proseguono i controlli per l’emergenza coronavirus a Napoli. Le verifiche del rispetto delle normative ministeriali e locali per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 messe in atto dalla Polizia Locale di Napoli giovedì 23 aprile hanno visto impiegati in strada 377 Agenti e Ufficiali su tutto il territorio cittadino.
Controlli per il coronavirus a Napoli, il bilancio del 23 aprile
Sono 2517 i soggetti controllati di cui 1479 a bordo di veicoli. Le pattuglie hanno verbalizzato 8 soggetti ai sensi dell’Art. 4 del DL 19/2020 poiché privi di comprovate esigenze di necessità. La sanzione per i trasgressori di €400 ha previsto inoltre anche la segnalazione all’ASL territoriale per l’isolamento fiduciario previsto di un minimo di 14 giorni.
Nella zona di Agnano, gli Agenti della Unità Operativa territoriale hanno denunciato e sanzionato un soggetto che aveva forzato il posto di controllo con la propria autovettura dando luogo ad un inseguimento iniziato in Via Agnano Astroni e conclusosi dopo diversi chilometri nel Comune di Pozzuoli.
L’auto ha terminato la corsa impattando un autobus di linea senza provocare danni a persone poichè i passeggeri erano appena scesi. L’uomo, con diversi precedenti penali, è risultato inoltre senza patente di guida e l’auto è stata sottoposta a sequestro.
Gli altri controlli
Sono stati inoltre effettuati 602 controlli ai pubblici esercizi per il rispetto delle distanze di sicurezza, per il divieto di assembramento e per la verifica dell’idonea certificazione della disinfezione dei locali, oltre alle prescritte sospensioni delle attività.
Il Comando ha disposto inoltre specifici controlli per i soggetti che sono stati segnalati e allo stato si trovano in regime di isolamento fiduciario domiciliare. Tra questi segnaliamo l’attività del Nucleo di Polizia Turistica che ha controllato 40 soggetti, presso le proprie abitazioni, inseriti nell’elenco predisposto dall’Unità di Crisi Regionale per vericarne la regolare permanenza domiciliare.
Si tratta in particolare di persone che, su segnalazione delle società di noleggio auto, hanno riconsegnato i veicoli presi a noleggio al di fuori del territorio regionale. A carico di nessuno di questi sono emerse irregolarità circa la permanenza domiciliare.