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Corona Paone: da etoile a regista al Politeama

Il mio angelo - coreografie Luc Bouy - musiche di P.Glass, A.Berg - Solisti e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, primo ballerino ospite Alessandro MacarioTeatro di San Carlo - Il mio angelo - coreografie Luc Bouy - musiche di P.Glass, A.Berg - Solisti e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo - nella foto: Corona Paone Sabato 13 novembre 2010, ore 20.30Domenica 14 novembre 2010, ore 18.00Martedì 16 novembre 2010, ore 20.30Mercoledì 17 novembre 2010, ore 20.30 Martedì 16 novembre 2010, ore 20.30 Mercoledì 17 novembre 2010, ore 20.30
Il mio angelo - coreografie Luc Bouy - musiche di P.Glass, A.Berg - Solisti e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, primo ballerino ospite Alessandro Macario Teatro di San Carlo - Il mio angelo - coreografie Luc Bouy - musiche di P.Glass, A.Berg - Solisti e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo - nella foto: Corona Paone Sabato 13 novembre 2010, ore 20.30Domenica 14 novembre 2010, ore 18.00Martedì 16 novembre 2010, ore 20.30Mercoledì 17 novembre 2010, ore 20.30 Martedì 16 novembre 2010, ore 20.30 Mercoledì 17 novembre 2010, ore 20.30

NAPOLI. Dal palco alla cabina regia. Una lunga carriera al Teatro San Carlo, per il quale, dal 1987 ha interpretato ruoli, prima come solista e poi come prima ballerina, sia del repertorio classico che contemporaneo accanto ad etoile di fama internazionale. Questa volta ha deciso di non ballare e cimentarsi nella sua prima rielaborazione coreografica.

L’etoile salernitana Corona Paone rilegge Don Quisciotte Suite di Marius Petipa, uno degli spettacoli di maggior successo del repertorio classico di tradizione. La (sua) prima martedì 23 gennaio alle 11 e alle 20.30 presso lo storico Teatro Politeama di Napoli.

La storia si ispira alle gesta del noto personaggio ideato dal celebre romanziere spagnolo Miguel de Cervantes agli inizi del 1600. “Don Chisciotte” è uno dei rari balletti di tradizione del balletto classico che ha saputo coniugare un fatto culturale col virtuosismo tipico della danza classica e la vivace bellezza del folklore spagnolo.

Primi ballerini e solisti: Claudia D’Antonio (Kitri), Salvatore Manzo (Basilio), Simona Mirarchi (Mercedes) Emanuele Torre (Espada), Sara Gison e Denise Letizia (amiche), mentre il corpo di ballo sarà formato da Amedeo Angelone, Giuseppe Aquila, Rosaria Avolio, Giusy Battista, Wanda De Nuccio, Salvatore Esposito, Andrea Serrao, Pia Tafuri, Giovanni Traetto, Pietro Valente.

Prima di Don Quisciotte, il sipario si aprirà su “Ovo”, un omaggio alla città di Napoli, ma anche una riflessione sulle mutazioni genetiche di Marco Auggiero, coreografo di fama internazionale che trae spunto da un’antica leggenda legata al Castel dell’Ovo, secondo la quale il poeta Virgilio nascose nelle segrete dell’edificio un uovo che mantenesse in piedi l’intera fortezza. In scena dieci danzatori della Mart Company, attiva da diversi anni nel panorama della danza internazionale, ospite in numerose rassegne, festival italiani ed europei.

La grand soiree dedicata alla danza già applaudita a Capri presso la Certosa di San Giacomo, nell’ambito del “Premio Capri Danza International”, è frutto di una coproduzione della Mart Company Festival Oriente/Occidente Rovereto e della Crown Ballet, sotto la direzione artistica di Luigi Ferrone.

Informazioni utili

Due gli appuntamenti nella stessa giornata. Alle 11.00 per un pubblico di studenti delle scuole napoletane, che, al termine della piece, avranno anche il privilegio di visitare il teatro San Carlo di Napoli. Il secondo spettacolo è alle 20.30.  Infocall: 0815492834 – 3464924129.

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