Con l’aumento dei casi di coronavirus in Campania l’ospedale Cotugno di Napoli è tornato a riempirsi. Come evidenziato da Il Mattino, l’unità di terapia subintensiva del Cotugno ora è satura e, di conseguenza, sarà necessario rimodulare l’offerta assistenziale in tutti gli ospedali della regione.
Coronavirus in Campania, di nuovo pieno il Cotugno di Napoli
Il nosocomio partenopeo può disporre di 250 posti letto di degenza e un corpo G dotato di 60 posti letto ad alto isolamento individuato come area Covid e attualmente solo in parte impegnato con 16 posti ordinari, 8 di terapia sub intensiva e 8 di Rianimazione. Attualmente al Cotugno ci sono 16 pazienti ricoverati di cui 8 ventilati e altrettanti in degenza ordinaria.
La situazione in Campania
Nella fase A sono complessivamente a Napoli sono disponibili 92 posti, di cui 40 sono occupati, 36 tra Avellino e Benevento, 40 a Caserta e 33 a Scafati. Se dovesse scattare la fase B, i posti al Cotugno raddoppierebbero arrivando così a 64. Si farebbe affidamento anche sui 70 posti del Loreto, alla Federico II si arriverebbe a 29 unità a cui andrebbero aggiunti i 12 della Vanvitelli e 38 di Boscotrecase per un totale di 263.
Nelle altre province si avrebbero i 23 posti di Ariano Irpino, altri 24 al Sant’Anna di Caserta e 16 a Maddalena (in totale 56). Infine ci sarebbero 24 posti al Ruggi, 28 al Da Procida col potenziamento di Scafati e di Agropoli per un totale generale di 550 unità.