Coronavirus, la situazione è critica all’ospedale Loreto Mare convertito in Covid Hospital durante l’esplosione della pandemia: il numero dei ricoveri Covid è in aumento ma i posti in Terapia Intensiva e Sub Intensiva mancano. Sulla carta, avrebbe dovuto accogliere 20 degenti e invece, dispone solo di 10 posti letto. Manca anche il personale, soprattutto gli anestesisti.
Loreto Mare senza medici
«Ho difficoltà nella stesura dei turni fin dalla prima settimana di ottobre» si legge in una lettera scritta dai dirigenti del reparto alla direzione, sottolineando che gli anestesisti sono 6, altri 2 andranno in pensione tra pochi giorni e per far funzionare il presidio, ce ne vorrebbero almeno il doppio.
Dopo la sospensione del Covid center c’è stata una riduzione del numero di infermieri, operatori socio sanitari e anestesisti. Da qui deriva la carenza del personale.
«Bisognerebbe convogliarli ( gli anestesisti) nei centri Covid, basti pensare che il Vecchio Pellegrini dispone di 13 anestesisti, il San Paolo di 9 e il San Giovanni Bosco di 19 – spiega Vittoriano L’Abate dell’associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – altre soluzioni sono incentivare le attività in convenzione e bloccare le attività di elezione».
I vertici manageriali dell’Asl Napoli 1 non nascondono le criticità del Covid Hospital del Loreto Mare a causa «dall’impegno del personale ospedaliero per garantire l’offerta sanitaria di tutta l’azienda» spiega Ciro Verdoliva, direttore dell’Azienda sanitaria partenopea che assicura una soluzione in tempi brevi. «È arrivato il momento di concentrare tutte le risorse per potenziare l’assistenza Covid aggiunge – abbiamo già provveduto al mandato per assumere ogni categoria di personale ospedaliero dalle graduatorie di altre aziende e dalla mezzanotte del 16 ottobre, fino a nuova disposizione, abbiamo disposto la sospensione dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici».