Niente funerali in chiesa per Ugo Russo, il 15enne morto a Napoli la scorsa settimana dopo un tentativo di rapina. La decisione arriva dalla Curia per arginare l’emergenza del coronavirus.
Coronavirus a Napoli, niente funerali per Ugo Russo: la decisione
L’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, presidente della Conferenza episcopale campana, «nello spirito del comunicato diffuso dalla Cei che pende atto con sofferenza ma responsabilmente delle disposizioni restrittive anche rispetto alle attività religioso riportate nel decreto del Consiglio dei ministri per prevenire il contagio da Coronavirus ha deciso di sospendere tutte le cerimonie religiose, compresa la celebrazione delle sante messe, dei matrimoni, dei battesimi, dei funerali e di ogni altra liturgia a carattere assembleare.
Restano aperte le chiese, come detto nel decreto per consentire a chi lo voglia – si legge in una nota diffusa dal cardinale – di raccogliersi in preghiera a titolo personale, con obbligo comunque di rispettare le disposizioni già dettate dal decreto presidenziale circa l’osservanza delle norme igieniche e la distanza tra le persone».