NAPOLI. Crolli di calcinacci nella Galleria Laziale: un automobilista, come riportato dal quotidiano Il Mattino, se ne è accorto nella notte tra sabato e domenica e ha dato l’allarme. I vigili del fuoco, giunti sul posto, hanno deciso per la chiusura precauzionale del tunnel.
Dopo le verifiche tecniche effettuate ieri, il quadro venuto fuori non è dei migliori: è necessario effettuare dei lavori per rimettere in sesto la struttura.
Stando a quanto si è appreso, gli interventi da effettuare richiederebbero troppo tempo, ossia almeno due mesi di fila. Vale a dire, Galleria Laziale chiusa per due mesi di fila: uno scenario “drammatico” per il già tanto congestionato traffico cittadino.
Così è stato ipotizzato un «piano B»: proteggere le auto in transito installando una rete metallica lunga quanto tutto il percorso, in attesa di studiare un piano di traffico alternativo per dare il via ai lavori definitivi.
Tuttavia, anche per installare questa rete di protezione è necessario un periodo di almeno dieci giorni. Le autovetture avranno due percorsi alternativi da seguire: o raggiungere Coroglio, risalire verso Posillipo e poi scendere verso Mergellina oppure inerpicarsi lungo via Caravaggio, via Manzoni e poi ridiscendere verso il mare.
È stata anche valutata la possibilità di aprire, a doppio senso, la galleria delle Quattro Giornate, che va dalla chiesa di Piedigrotta verso Fuorigrotta. Però i flussi di traffico sarebbero stati troppo elevati e avrebbero portato alla totale congestione dell’area nella zona della stazione ferroviaria di Mergellina.
Dunque per adesso quest’ipotesi non viene nemmeno presa in considerazione. Potrebbe tornare in auge nei giorni in cui si deciderà di effettuare i lavori definitivi di ripristino, ma solo dopo aver riorganizzato la viabilità con provvedimenti mirati per evitare il caos.
Attualmente la paralisi è già prevista nella zona di Fuorigrotta dove si muoveranno ventimila automobili in cerca di percorsi alternativi alla Galleria Laziale. Per la gestione del traffico la polizia municipale ha messo in campo squadre supplementari, anche se da Palazzo San Giacomo già arrivano inviti alla pazienza ai cittadini che inevitabilmente resteranno bloccati nel traffico.
Questa mattina è previsto un ulteriore, e definitivo, sopralluogo all’interno della galleria Laziale, questa volta alla presenza dell’assessore ai trasporti Mario Calabrese. Sarà lui stesso a verificare l’ampiezza dei tratti ammalorati della volta, prima di dare il via al progetto di installazione della rete di protezione.