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Crollo a Saviano, oggi il primo sopralluogo per rimuovere i detriti della palazzina nella quale sono morte quattro persone

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Le operazioni di recupero

Crollo a Saviano: nel pomeriggio di oggi, mercoledì 25 settembre, si è svolto il primo sopralluogo per rimuovere i detriti della palazzina nella quale sono morte quattro persone. Nell’incidente sono rimaste ferite altre due: Antonio, marito, padre e figlio delle quattro vittime ed un altro figlio. Le vittime sono invece due bambini (una femminuccia e un maschietto), la madre e la nonna.

Crollo a Saviano, oggi il primo sopralluogo

Dopo l’incontro tra il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il sindaco Vincenzo Simonelli oggi, mercoledì 25 settembre, si è svolto il primo sopralluogo dell’Arpac, del Genio Civile, della Protezione Civile della Campania e dei tecnici del Comune per procedere alla rimozione dei detriti della palazzina crollata domenica scorsa che ha provato 4 morti e due feriti.

Il sopralluogo è servito a classificare i materiali che dovranno essere rimossi, così da accelerare i tempi per consentire la viabilità in sicurezza. Il dissequestro da parte della Procura dovrà arrivare in queste ore.

Le vittime

A Saviano, in provincia di Napoli, una palazzina di due piani è crollata a causa di un’esplosione di gas verificatasi al secondo piano, nell’appartamento di un’anziana signora. Sotto le macerie è rimasta intrappolata una famiglia composta da cinque persone che risiedeva al primo piano (madre, padre e i tre figli Autilia, soprannominata Lia, Giuseppe e Gennaro) e l’anziana che viveva nell’appartamento interessato dall’esplosione, ovvero la nonna dei bimbi. Il padre Antonio Zotto e uno dei tre bambini, Gennaro, di soli due anni, sono stati recuperati in buone condizioni.

Le vittime di questa tragica vicenda a Saviano sono quattro. La prima ad essere estratta è stata la bimba Lia, di quattro anni, deceduta a causa del crollo. Successivamente, è stato trovato il corpo senza vita del fratello maggiore, Giuseppe, di sei anni. Nel pomeriggio, i soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna, inizialmente si era pensato che fosse Autilia Ambrosino, nonna dei tre bambini. Tuttavia, i familiari hanno successivamente identificato il corpo come quello della madre, la 41enne Vincenza Spadafora. 

Nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 settembre, è stato recuperato dalle squadre Usar dei vigili del fuoco il corpo senza vita della nonna, ultima dei dispersi nel crollo dell’abitazione a Saviano causato da un’esplosione per una probabile fuga di gas. Terminate le operazioni di soccorso, l’intervento dei vigili del fuoco prosegue con la messa in sicurezza dell’area interessata.

Il padre estubato

Nella giornata di ieri, Antonio è stato estubato e ora respira autonomamente, come riportato dai medici della Terapia Intensiva Grandi Ustionati (TIGU) dell’ospedale. Tuttavia, la prognosi rimane riservata. A preoccupare maggiormente sono le ustioni, che coprono il 35% del corpo, e un grave trauma toracico che complica la funzione respiratoria.

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