Crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia: la Procura ha iscritto 12 persone nel registro degli indagati per i fatti avvenuti nella serata di lunedì 22 luglio 2024. Dovranno rispondere di omicidio plurimo e lesioni colpose.
Crollo a Scampia: 12 indagati per omicidio e lesioni
Circa dieci persone sono state iscritte nel registro degli indagati in relazione al crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia. Secondo quanto riportato, si tratta di un’importante svolta nelle indagini sul tragico incidente avvenuto la sera di lunedì 22 luglio 2024. Il crollo ha causato la morte di tre persone e ha lasciato undici feriti, tra cui sette bambini.
Attualmente, la procura di Napoli, guidata dal pm Manuela Persico, sta indagando su tecnici e funzionari del Comune di Napoli, mentre non risultano coinvolti politici. Le accuse ipotizzate includono omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e crollo colposo. Questo rappresenta un significativo avanzamento nell’inchiesta, ma le indagini sono ancora in corso.
La Squadra Mobile di Napoli, incaricata dal pubblico ministero, ha focalizzato la propria attenzione su due aspetti principali. Il primo riguarda le presunte responsabilità legate alla manutenzione dell’area, mentre il secondo concerne il mancato sgombero della zona, nonostante un’ordinanza sindacale emessa nell’ottobre 2015. Negli ultimi mesi, anche la Corte dei Conti ha collaborato con la Procura. Gli agenti hanno ascoltato circa quindici persone informate sui fatti, selezionate tra il personale comunale e quello della società partecipata Napoli Servizi. A gennaio, è stata presentata una relazione tecnica redatta da due consulenti. Nel corso di questi mesi, la polizia giudiziaria ha acquisito una vasta documentazione. Ora, si iniziano a fare le valutazioni finali.