Ancora caos nella Cumana di Napoli nel secondo giorno della fase 2 dell’emergenza coronavirus. Questa mattina, per il secondo giorno consecutivo, alla stazione di Licola poco dopo le 9 sono arrivate decine di pendolari. I passeggeri, inevitabilmente, si sono trovati ammassati l’uno accanto all’altro nel tentativo di salire sui treni diretti a Napoli centro.
Cumana di Napoli e fase 2: ancora caos alla stazione di Licola
Nella giornata di ieri, lunedì 4 maggio, sulle linee ferroviarie Eav hanno viaggiato 34mila persone, altre 4.800 sui bus. Il presidente Eav, Umberto De Gregorio, ha spiegato: “Se l’offerta deve essere limitata al 25% di quella potenziale ci saranno problemi. Chiederemo aiuto ai sindaci ed alle forze dell’ordine. Stamattina abbiamo monitorato con nostri funzionari a bordo treno la situazione sulla linea Circumflegrea di cui al video-scandalo di ieri, nella fascia critica dei pendolari dalle 7 alle 9. Ebbene, l’afflusso è sostanzialmente quello di ieri. Sostenuto. Ma non vi è nessuna situazione drammatica”.
Le immagini
“Come dimostrano i video girati alla stazione di Montesanto all’arrivo dei treni questa mattina. Basta girare il video in una prospettiva diversa, non dall’alto e da lontano, ma lineare e ravvicinata, e si vede che vi è tanta gente, ma la situazione è assolutamente sotto controllo. Il video di oggi di Montesanto lo dimostra. Lo stesso treno di ieri alla stessa ora, video girato ravvicinato e non da lontano. I treni oggi erano tutti in situazione regolare, dal punto “sanitario”, nel senso che la capienza teorica prevista pari ad un quarto della potenziale era rispettata per ogni composizione. 100 persone al massimo su 400 teoriche che può portare il treno. Il distanziamento poi all’interno dei treni e quando scendono i passeggeri è un controllo impossibile da fare.”
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