NAPOLI. L’inchiesta di Fanpage su rifiuti e corruzione ha scatenato un terremoto prima politico e poi giudiziario. Uno dei fulcri principali intorno al quale si aggirano le principali polemiche politiche riguardano le indagini su Roberto De Luca, secondogenito del governatore della Campania e assessore dimissionario a Salerno. Dopo la sfida lanciata da Vincenzo De Luca, ora anche il fratello di Roberto, Piero, candidato del Pd alla Camera e primogenito dell’ex sindaco di Salerno, ha detto la sua.
De Luca jr “sfida” Di Maio
“Noi siamo abituati non a parlare contro qualcuno, ma a parlare di qualcosa. Abbiamo programmi, idee e progetti da portare avanti perché crediamo che il Paese meriti il nostro impegno. Il lavoro, la sicurezza, la scuola e l’università, i diritti delle donne e delle famiglie, sono le priorità del nostro programma e su questi temi, ribadiamo, sono pronto in qualunque momento ad un confronto serio e puntuale con l’on. Di Maio“. Così in una nota, riportata da Il Mattino, Piero De Luca.
“Comprendiamo il suo nervosismo. Il calo dei Cinquestelle nei recenti sondaggi dopo le vicende dei mancati rimborsi e l’impossibilità di partecipare ad un confronto pubblico per incapacità, produce frustrazione. Noi lotteremo con tutte le forze, fino all’ultimo giorno di questa battaglia elettorale, con coraggio e lealtà, per portare avanti il nostro lavoro con tenacia e determinazione”, conclude Piero De Luca.