De Luca e la sfida dell’efficienza: «Basta chiacchiere adesso». Il sindaco della Campania vuole differenziarsi per il processo di autonomia regionale.
De Luca e la sfida dell’efficienza: «Basta chiacchiere adesso»
La «sfida dell’efficienza» è l’ultima occasione per Napoli e la Campania per evitare che il processo di autonomia differenziata delle Regioni «cristallizzi il divario attuale». Lo ha ribadito il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, che è intervenuto a una tavola rotonda organizzata dai Repubblicani Democratici all’Hotel Renaissance Mediterraneo di Napoli.
L’accordo con lo Stato
«Dobbiamo denunciare l’accordo che la Regione Veneto era sul punto di firmare con lo Stato, che avrebbe sancito la secessione di fatto – ha detto De Luca – ma al tempo stesso respingere ogni pulcinellismo, riconoscere che i debiti sono debiti, ed ammettere che ci sono dati contraddittori, come quelli del Comune di Napoli che – come risulta dal sito web del Ministero degli Interni – è il Comune d’Italia che riceve in assoluto più fondi, 362 euro all’anno per abitante contro i 54 di Milano. 100 euro più di Roma, 150 più di Bari e Palermo».
«Napoli dovrebbe avere una qualità ed una quantità di servizi, pari a Stoccolma – ha proseguito il presidente della giunta campana – e invece non funziona neanche la Funicolare, che pure nell’800 funzionava benissimo… Dobbiamo difendere la grande identità culturale di Napoli – ha concluso De Luca – non la piccola identità e le chiacchiere del pulcinellismo».