NAPOLI. “Oggi mi sento di esprimere preoccupazione e una profonda indignazione sul rigetto perché stiamo discutendo del Cr8 e questa cosa mi fa rivoltare lo stomaco. Io debbo discutere da due anni di un debito di 100 milioni del 1981“, ha tuonato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Debito del Comune, l’ira di de Magistris
“Vediamo quale sarà l’effetto, ma io su questo sono capace di mettere in campo la più grande mobilitazione politica che la città di Napoli dal dopoguerra in poi abbia conosciuto”, ha poi aggiunto il primo cittadino commentando la notizia del mancato accoglimento del ricorso del Comune di Napoli alla Corte dei Conti delle sezioni riunite di Roma sulla violazione del saldo di finanza pubblica 2016.
“Questa è l’unica cosa che mi sento di dire. Può essere che non sarà necessario, ma sappiamo per certo che stiamo discutendo del CR8. Quindi potrebbe accadere che la mobilitazione di Montecitorio sia stata solamente un prosecco accompagnato da una tartarre”.
Video dall’Agenzia Vista Campania