Denis Verdini in lacrime nell’aula del palazzo di giustizia dov’è in corso il processo di appello per il crac dell’ex Credito cooperativo fiorentino.
Al termine delle arringhe dei suoi legali Verdini ha preso la parola per rilasciare dichiarazioni spontanee, ma l’emozione lo ha tradito costringendolo a scusarsi coi giudici e a interrompersi per riprendere il filo del suo intervento. “Non è vero che volevo far fallire la banca – ha detto con voce rotta – io ho dato tutto per quella banca”. La gestione dell’ex Ccf quale è stata dipinta dall’accusa nel corso del processo, ha affermato Verdini, “nega la storia di una comunità, che ho creato con forza, passione e dedizione. Ho preso le ceneri di una piccola banca e l’ho fatta sviluppare, trasformandola in una comunità”. Lo riporta l’Ansa.
Il processo a Verdini
In difesa di Verdini hanno parlato gli avvocati Ester Molinaro e Franco Coppi, che hanno chiesto per lui la piena assoluzione da tutti i fatti contestati. Per il 3 luglio è prevista la camera di consiglio per la sentenza.