La Procura di Napoli ha concluso le indagini sul caso di Luigi Perrone, il detenuto morto d’infarto il 18 settembre del 2022: sono due i medici del carcere di Poggioreale iscrittri nel registro degli indagati. Secondo le prime informazioni, avrebbero dato una diagnosi sbagliata somministrandogli farmaci antifiammatori e contro la nausea.
Carcere di Poggioreale, detenuto morto d’infarto: indagati due medici
Svolta nel caso della morte di Luigi Perrone, detenuto di 56 anni che perse la vita in cella a causa di un infarto mai diagnosticato il 18 settembre 2022. Sono finiti sotto indagine due medici del carcere in servizio il 17 e il 18 settembre di quell’anno che dovranno rispondere di omicidio colposo.
Secondo quanto emerso, i due medici non si sarebbero accorti dell’infarto in corso, sebbene manifestasse tutti i sintomi. I due medici si limitarono a somministrare al detenuto dei farmaci contro il vomito e la nausea e anche degli antinfiammatori.