NAPOLI. «Io non sto rinnegando le nostre idee né le critiche che in più momenti abbiamo espresso anche aspramente nei confronti del Pd, e che anche il Pd non ci ha risparmiato. Credo però che ora il senso di responsabilità nei confronti del Paese ci obblighi tutti, nessuno escluso, a sotterrare l’ascia di guerra». Si rivolge così il leader M5S Luigi Di Maio al PD, in un’intervista a Repubblica.
La risposta di Matteo Renzi
Immediata la risposta di Matteo Renzi: «La politica italiana da un mese è ferma al chiacchiericcio, agli accordi, ai retroscena inventati. Noi lo avevamo detto: se non passa il referendum, torneremo agli accordi vecchio stile. E purtroppo è andata così. Parleremo di questo il 21 aprile, all’Assemblea del Pd».
Anche Salvini, su Twitter, ha commentato le parole che Luigi Di Maio ha rivolto al Pd.