Arriva la conferma, è morta Diana Biondi la studentessa scomparsa nelle scorse ore: il corpo è stato rinvenuto in un burrone pochi minuti fa in località Santa Maria a Castello, a Somma Vesuviana. Ad allertare i carabinieri, alcune persone che solitamente frequentano la zona per giocare a bocce.
“Ora mi laureo”, ma è falso: Diana si toglie la vita a 27 anni | La ricostruzione della tragedia
Diana Biondi è morta, il corpo rinvenuto in un burrone
Macabra scoperta nel tardo pomeriggio di oggi, 1 marzo 2023, intorno alle 18:30 a Somma Vesuviana. Il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto in località Santa Maria a Castello. Ad allarmare i soccorsi, alcune persone che solitamente frequentano la zona per giocare a bocce.
Testimoni dichiarano di aver visto una borsa appesa alla ringhiera di un ristorante ormai abbandonato, Il Canguro, e da lì si sarebbe lasciata cadere nel vuoto. La borsa dovrebbe essere quella che la ragazza portava con sè da lunedì scorso: i carabinieri l’hanno sequestrata. Al momento le dichiarazioni e la dinamica di quanto avventuo sono al vaglio. La zona al momento è interrotta per i rilievi del caso.
Arriva la conferma
Arriva la conferma, il corpo rinvenuto privo di vita è proprio quello della giovane studentessa scomparsa nelle scorse ore a Napoli, Diana Biondi. Si spengono dunque le speranze di ritrovarla. Sotto shock tutta Napoli, gli amici e i familiari sconvolti dalla notizia.
Secondo una prima ricostruzione, la 27enne si sarebbe gettata nel vuoto, perdendo la vita sul colpo. Manca ancora il riconoscimento ufficiale da parte della famiglia, ma ci sarebbero pochi dubbi sulla sua identità.
Scomparsa Diana Biondi: l’appello sui social
Diana Biondi, studentessa federiciana, era scomparsa nella giornata di lunedì. Subito era stato lanciato l’allarme: “Aiutateci a far girare questo appello”. Subito dopo, nel gruppo di Lettere Moderne dell’Università Federico II di Napoli un nuovo post accorato:
“Aiutateci a trovare questa ragazza: è scomparsa. È uscita ieri mattina di casa e non è più rientrata. Pare si fosse recata a Napoli in zona universitaria. È iscritta alla facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. Se avete contatti con persone che frequentano la sua facoltà o che potrebbero conoscerla fate girare la foto”.
Da lì è partito il tam tam di condivisioni, un appello arrivato anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?” ma purtroppo questa sera il triste epilogo. Diana si sarebbe tolta la vita: ancora da chiarire i motivi che l’hanno portata al gesto estremo. Da una prima ipotesi, potrebbe essere arrivata al tragico gesto per problemi legati all’Università, l’ultimo posto dove Diana era stata vista.
Diana, nella giornata di lunedì, aveva seguito normalmente i corsi alla facoltà di Lettere Moderne, ed è scomparsa proprio quando sarebbe dovuta tornare a casa. Il cellulare infatti risultava spento dalle 17. Inutili anche i tentativi di rintracciarla tramite WhatsApp. In Ateneo, raccontano, la giovane era regolarmente arrivata, ha seguito le lezioni ed è andata via, da sola. Da quel momento però si erano perse le tracce.
I problemi con l’Università
Dalle prime indagini, pare che la 27enne avesse da diverso tempo problemi con l’Università: i familiari erano convinti che fosse prossima alla laurea, forse addirittura che avrebbe dovuto discutere la tesi a breve. Invece, sembrerebbe che non avesse fatto tutti gli esami previsti dal piano studi e addirittura che negli ultimi anni non avesse pagato la retta scolastica. Gli inquirenti indagano su questa pista.
La dichiarazione del Sindaco di Somma Vesuviana
La dichiarazione del Sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno: “È il momento dell’affetto, del raccoglimento. Il mio appello è a tutta la comunità di Somma Vesuviana affinché si stringa attorno alla famiglia di Diana. Lasciamo agli inquirenti la ricostruzione della dinamica degli eventi. Io come sindaco, farò tutto quanto è nelle mie possibilità per far sentire alla famiglia di Diana affetto e vicinanza. Non lasciamoci andare a considerazioni e a giudizi, ma raccogliamoci con il cuore e dimostriamo il nostro essere comunità”
Il sindaco di Somma Vesuviana, è in stretto contatto con la famiglia della ragazza scomparsa e costantemente sta seguendo l’evolversi degli accadimenti. Il sindaco si è recato sul posto, in questo momento nella zona di Castello.