Dirigenti scolastici e maestre aggrediti dai genitori: due episodi in meno di 24 ore a Napoli. La denuncia arriva dai sindacati. Sul posto sono intervenuti carabinieri e ambulanze.
Napoli, dirigenti scolastici e maestre aggrediti da genitori
Due dirigenti scolastici e alcune maestre sono stati vittima di aggressioni da parte di alcuni genitori violenti. La denuncia arriva dai sindacati: “Maestre aggredite a scuola a distanza di 24 ore. Qui entra chiunque e non bastano i controlli“. I due episodi di violenza si sono consumnati all’istituto della scuola d’infanzia Scaglione e all’asilo nido ‘Mary Poppins‘, in via Compagnone. Sul posto carabinieri e sanitari.
La denunia
Il primo è avvenuto nella giornata di giovedì 25 gennaio con una maestra che è stata aggredita dalla mamma insieme alla nonna di una bimba. Il giorno dopo un’altra insegnante è stata assalita dal papà di un’altra alunna che voleva farla uscire. A denunciare i casi sono i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp del Comune di Napoli: “Il primo si è verificato nella mattinata di giovedì 25 gennaio una mamma ha aggredito verbalmente con parole offensive e di minaccia, urlando a squarciagola contro la responsabile della scuola, che è stata costretta a chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine e ricorrere alle cure mediche del 118“.
Nel primo episodio a scatenare la rabbia della mamma potrebbero essere state divergenze sul metodo educativo. La mamma si sarebbe presentata a scuola, in compagnia della nonna per aggredire la dirigente scolastica mentre la maestra tirata in causa avrebbe accusato un malore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari che hanno portato la calma. Il secondo episodio è avvenuto a 24 ore di distanza: “All’uscita dei bambini, e poco prima dell’open day che ha visto protagonista la Responsabile del Nido Mary Poppins, aggredita verbalmente e minacciata da un papà“. A scatenare la reazione del papà però sarebbe stato il fatto che i bidelli lo abbiano fermato per chiedergli chi fosse in quanto non lo conoscevano. Alcune maestre presenti si sarebbero avvicinate per provare a calmarlo, venendo però a loro volta aggredite.