NAPOLI. Roberto Fico è stato eletto presidente della Camera dei deputati. Nel suo discorso di insediamento, l’esponente del Movimento cinque stelle ha sottolineato, tra le altre cose, l’importanza di “tagliare i costi della politica”.
Il discorso di Roberto Fico
“Desidero innanzitutto rivolgere il saluto mio e di quest’Aula al presidente Mattarella, garante degli equilibri e dei valori costituzionali, valori che per essere affermati nella nostra Costituzione hanno richiesto il sacrifico di tanti uomini e tante donne”. Esordisce così Roberto Fico nel suo primo discorso da presidente della Camera dei Deputati.
“Il futuro – prosegue – qui può prendere forma e noi intendiamo costruirlo insieme perché abbiamo il compito di servire l’intera nazione, i cittadini devono sentirsi rappresentati e riflettiamo sul fatto che il parlamento torni a ritrovare la sua centralità per dare nuovo valore all’idee stessa di Europa e delle sfide globali”.
“Mi ispirerò a 3 principi: garantire un alto livello di discussione, il rispetto di tutte le componenti politiche e la volontà di interpretare lo spirito di cambiamento chiesto dai cittadini. Le decisioni finali devono maturare solo e soltanto nelle commissioni e nell’Aula, non consentirò scorciatoie né forzature nel dibattito parlamentare”.
La riforma dei regolamenti della Camera è “necessaria perché anche da qui passa la migliore vita di tutti, anche alla luce delle novità del Senato”.
“Il taglio ai costi della politica è uno dei principali obiettivi della legislatura: razionalizzare costi della Camera senza tagliare i costi della democrazia, qualcosa è stato fatto, tantissimo resta da fare”, ha precisato Fico.
“Una comunità unita non può tollerare nessuna forma di illegalità, non si rassegna di fronte alle ingiustizie, anzi è capace di rispondere con determinazione, perché ha la forza che gli deriva dal sentirsi pienamente rappresentata e rispettata dalle istituzioni. Ogni individuo che non riesce a vivere un’esistenza dignitosa sarà una sconfitta per tutti. Portare equilibrio là dove ci sono squilibri. E’ dall’individuo che bisogna ripartire. Quindi voglio ripartire dall’auspicio che ognuno porti avanti questo impegno. Auguri di buon lavoro a tutti e coraggio”, ha concluso il neo presidente della Camera.