NAPOLI. Come avviene ormai da anni, il Kodokan Onlus Napoli si prodiga in attività sociali con l’organizzazione di manifestazioni sportive, sociali e culturali che possano sensibilizzare la comunità e le istituzioni su problemi di convivenza e di accettazione delle diversità.
La manifestazione
Sabato 10 marzo 2018 alle 10.00, presso il Kodokan Napoli all’Albergo dei Poveri in piazza Carlo III, n. 1, per la Giornata Internazionale contro ogni Discriminazione, col patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, dell’Aics, dell’Arci Mediterraneo, e dell’Arcigay si terrà la manifestazione “DIVERSO? MA DA CHI?”
Spettacolo con sketch, musica, canti e incursioni di atleti, giornalisti, operatori didattici, docenti, istruttori sportivi, musicisti, cantanti, mediatori culturali, restauratori, operatori sociali, artisti, medici, ballerini.
Nella cornice storica dell’Albergo dei Poveri, si darà voce a chi, avendo vissuto e subìto una discriminazione ne offrirà una testimonianza anche divertente e “teatrale”, in modo da sdrammatizzare, condividere e rendere chiaro a tutti che una comunità migliora e cresce solo attraverso le differenze insite tra le proprie fila! Un tentativo, il nostro, di partecipare allo sviluppo di una compagine cittadina attiva, informata e capace di non discriminare anche con l’esposizione di installazioni artistiche (di Gaetano Di Maiolo, di Pippo La Capruccia e Alessandro Barone)
Abbiamo sentito l’esigenza di ribadire il nostro impegno sociale attraverso l’organizzazione condivisa di un evento che riuscisse a coinvolgere professionisti di vario genere (in particolare il collettivo “PA TA PUM – Officina per la didattica, l’arte e lo spettacolo” con Francesco Amato, Luca Marmo, Marianna e Gennaro Morra, Maria Savino, Pippo La Capruccia e Gianluca Punzo), anche in vista di una prossima trasformazione dell’evento in una forma adatta alle scuole, come già avvenuto nel caso della Giornata della Memoria 2017 con le lezioni di Storia dello Sport e Cittadinanza Attiva del Prof. Punzo e della Lezione-spettacolo “TA PUM – Documenti, canti e immagini della I Guerra Mondiale” del medesimo docente con la voce di Francesco Amato e la chitarra di Giovanni Cigliano.
L’Albergo dei Poveri
L’Albergo dei Poveri, oltre al suo carico straordinario di storia e architettura, ha rappresentato uno dei simboli più forti della discriminazione sociale, del Regno prima, della Regione poi e infine della città di Napoli. Il luogo in cui erano segregati i più sfortunati, mendichi, ciechi, storpi, senza famiglia, quella che in modo sprezzante si indicherebbe come una corte dei miracoli.
Proprio da questo luogo si alzerà la nostra voce contro tutte le discriminazioni, per una Società plurale e una convivenza civile utile alla crescita di tutti noi.