NAPOLI. Martedì 22 maggio alle ore 15,00 presso la Sala della Loggia di Castel Nuovo (Maschio Angioino), si terrà l’evento di presentazione delle elezioni di un cittadino extracomunitario per la partecipazione al Consiglio Comunale di Napoli.
In quest’occasione saranno illustrate le modalità di presentazione delle candidature, la tempistica e le sedi di svolgimento delle elezioni previste per metà luglio. Nei giorni scorsi è stata predisposta la lista elettorale aggiunta dei cittadini stranieri, extracomunitari e apolidi iscritti nell’anagrafe della popolazione residente del Comune di Napoli con regolare presenza sul territorio. Saranno chiamati alle urne circa 25.000 elettori, dunque l’espressione di voto garantirà un momento di partecipazione democratica di tutte le comunità straniere che contribuiscono alla vita sociale della città. Ogni elettore potrà votare presso la propria municipalità di residenza.
Questa mattina, infatti, il Sindaco de Magistris, con un Decreto sindacale ha indetto l’elezione di un cittadino extracomunitario, denominato “consigliere aggiunto”, per la partecipazione al Consiglio Comunale ai sensi dell’articolo 36, comma 4, dello Statuto del Comune di Napoli. le operazioni di voto si svolgeranno domenica 15 luglio.
Le dichiarazioni dell’assessore Sardu
“Oggi è iniziata una nuova stagione elettorale” – dichiara l’assessore alla trasparenza Alessandra Sardu – “che si concluderà domenica 15 luglio e che porterà all’elezione di un cittadino extracomunitario alla carica di consigliere aggiunto al Consiglio Comunale di Napoli. Il consigliere aggiunto avrà la possibilità di partecipare alle sedute del Consiglio con diritto di parola sugli argomenti iscritti all’ordine del giorno senza diritto di voto. Tutto lascia presagire che i prossimi mesi rappresenteranno un momento di confronto importante con le comunità extracomunitarie residenti a Napoli, e ci auguriamo che la campagna elettorale sia ricca di contenuti e proposte da parte dei candidati. Mentre il nostro paese” – conclude l’Assessore – “è attraversato da pericolosi venti di razzismo, di odio e di xenofobia, a Napoli proviamo a costruire una società diversa: quella del rispetto per gli altri, della convivenza pacifica e dell’inclusione. E crediamo che questo si possa realizzare dando voce alle comunità extracomunitarie all’interno del Consiglio Comunale, che è il luogo in cui sono rappresentate tutte le forze politiche della città. Napoli si riconferma città dell’accoglienza, in cui si costruiscono ponti e non muri”.