NAPOLI. È di almeno 25 morti il bilancio degli incidenti che hanno accompagnato da lunedì nello Stato orientale di West Bengala le elezioni per i panchayat (consiglio di villaggio). Lo scrive oggi il quotidiano The Times of India, come riferito dall’Ansa.
Nella sua pagina online il giornale precisa che 15 persone sono decedute lunedì e altre 15 ieri, mentre le autorità elettorali locali hanno ordinato un nuovo svolgimento del voto in ben 573 seggi dove i risultati sono stati annullati per evidenti irregolarità.
Voto in India, 25 morti
Le votazioni saranno ripetute in quei seggi in cui le urne sono state portate via con la forza, o le schede hanno subito danneggiamenti materiali.
Il Bjp, la formazione di centro-destra a cui appartiene il primo ministro Narendra Modi, aveva richiesto la ripetizione del voto in 2.400 seggi, mentre il Congresso, principale partito di opposizione, proponeva una nuova consultazione in 1.000 seggi della regione di Manda.
I panchayat, istituiti all’epoca della colonia britannica in vari Paesi dell’Asia meridionale, sono organismi, generalmente formati da cinque membri, che amministrano la giustizia nei villaggi tenendo presente anche la logica delle caste.