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Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio ad Ercolano, 3 morti accertati: «Ha perso la vita un 18enne al primo giorno di lavoro e due gemelle»

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L'esplosione

Sale il bilancio delle vittime nell’esplosione in  una fabbrica di fuochi d’artificio ad Ercolano: sono tre i morti accertati e diversi dispersi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Lo riporta Il Mattino. I fatti sono avvenuti intorno alle 15 di questo pomeriggio, lunedì 18 novembre.

Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio ad Ercolano: 3 morti

Un’esplosione ha colpito una fabbrica di fuochi d’artificio illegali a Ercolano, situata in contrada Patacca 94. Sono stati confermati tre morti e ci sono diversi dispersi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano e i Vigili del Fuoco, che stanno attualmente lavorando per domare le fiamme.

Una grande nuvola di fumo bianco è visibile da diversi chilometri di distanza, e le scene che i soccorritori stanno affrontando sono davvero impressionanti.

Chi sono le vittime

Stando a quanto appreso, tra le vittime c’è un 18enne albanese al suo primo giorno di lavoro. Insieme con lui due gemelle di 26 anni di Marigliano.

La signora Anna Campagna ha raccontato al Mattino: «Ci hanno avvisato che è scoppiata una fabbrica di fuochi d’artificio. All’interno c’era mio genero, un ragazzo albanese di 18 anni, e due gemelle di 26 anni di Marigliano. I giovani stavano mangiando un panino. I carabinieri ci hanno informato e fortunatamente non c’erano altre persone coinvolte. Era il primo giorno di lavoro per tutti. La fabbrica aveva appena aperto, tra venerdì e domenica», ha dichiarato la donna, visibilmente disperata.

Il racconto: “Un boato assordante”

Momenti di intensa paura per i residenti della zona. Paolo Barbuto ha riportato per Il Mattino le parole di un testimone locale: «Alle 15 di questo pomeriggio, all’improvviso, abbiamo udito un boato assordante e visto delle pietre volare. Siamo usciti e abbiamo notato del fumo bianco. È stata un’unica esplosione, non sappiamo chi si trovasse all’interno. La nostra abitazione ha subito alcuni danni, con vetri rotti e le coperture del tetto che sono state scoperchiate».
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