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Estate “a rischio”: la minaccia temporali incombe sulla bella stagione

Estate 2018 all’insegna dei temporali. Prima al Nord, ma ora anche al Centro e al Sud. Secondo le analisi di MeteOne, il proseguo non è dei più rosei e la stagione estiva potrebbe proseguire a “corrente alternata”. Gli indici climatici che prendiamo in esame per la stagione estiva sono principalmente due (ITCZ e QBO), da essi dipendono le sorti dell’Estate Europea, ma ancora più del Mediterraneo.

Temporali nell’estate italiana

1. La QBO – L’oscillazione quasi biennale (in inglese: Quasi-biennial oscillation), detta anche indice QBO, è un’oscillazione quasi periodica dei venti della stratosfera equatoriale; ogni 28-29 mesi invertono la direzione di provenienza, alternando fasi occidentali durante le quali i venti hanno provenienza mediamente occidentale (westerlies) (indice QBO positivo) e orientali, durante le quali prevalgono i venti di direzione orientale (easterlies) (indice QBO negativo). La QBO è stata scoperta 50 anni fa, da allora ad oggi, grazie a una rete di radiosonde si sono potuti registrati dati e anomalie.

2. ITCZ – La zona di convergenza intertropicale (in inglese: InterTropical Convergence Zone), è un’area del pianeta Terra, mediamente situata in prossimità dell’equatore, dove si ha la convergenza degli alisei dell’emisfero boreale e dell’emisfero australe, e la risalita di masse d’aria calda che determinano l’area di instabilità equatoriale, con piogge e temporali.

L’ANALISI DEGLI INDICI

La QBO risulta negativa da questo Inverno e proprio in concomitanza dell’Estate sta assumendo il suo picco negativo sia alla quota di 30mb (-24.23 valore Maggio), sia alla quota di 50mb (-6.23 valore Maggio). Questo implica:

  1. forti scambi meridiani nell’emisfero settentrionale, con relativa risalita di anticicloni verso il polo e di discese artiche verso le basse latitudini.
  2. L’ITCZ risulta sottomedia o in media, questo sfavorisce la risalita di anticicloni di origine subtropicale verso il Mediterraneo e quindi l’Europa.
  3. Gli indici AO e NAO stanno risultando debolmente positivi a partire dal 16 Maggio al 16 Giugno. La tendenza, vista anche la QBO negativa, è verso una debole positività o negatività.

LA TENDENZA

Quindi si traccia la tendenza. L’Estate è iniziata singhiozzando, e probabilmte la linea più probabile è che continui in questo modo.

Un ITCZ nella normalità o più a Sud del normale, ci spinge a pensare che l’anticiclone subtropicale, portatore di forti ondate di caldo, si spingerà molto più raramente verso il Mediterraneo e se lo farà, non lo farà nel pieno della sua forza.

Una QBO nel picco della negatività, porterà forti scambi meridiani nell’emisfero settentrionale e quindi anche sull’Europa. Questo si potrebbe tradurre in affondi perturbati anche molto intensi verso il Mediterraneo, con rischio di intense ondate temporalesche nel Mediterraneo e quindi anche sulla nostra Penisola.

Una QBO negativa però è indice di forti scambi meridiani, che potrebbero favorire anche intense ondate di caldo. Non è da escludere per cui, a prescindere dall’ITCZ, che verso il Mediterraneo si spingano promontori di natura subtropicale.

IN CONCLUSIONE

L’Estate non è totalmente compromessa, ma in parte lo sarà. Nel senso che potrebbero esserci ondate di calore, anche intense, ma che non avranno natura stabile, ad esse per cui si alterneranno irruzioni di matrice nord-atlantica e artica, con conseguenti intense ondate temporalesche. Un’estate quindi, come da titolo, a corrente alternata e con rischio di fenomeni molto intensi, come abbiamo già potuto vedere in questa prima parte di Giugno.

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