Cronaca Napoli, Napoli

“Incendiamo il negozio e ti tagliamo la testa”, commerciante costretto a pagare il pizzo: due arresti a Gragnano

estorsione gragnano arresti 7 febbraio 2025
La Guardia di Finanza

Due uomini sono stati arrestati dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza accusati di estorsione a Gragnano. Un commerciante sarebbe stato costretto a pagare il pizzo. Le minacce degli indagati: “Ti incendiamo il negozio e ti tagliamo la testa”.

Estorsione, due arresti a Gragnano

Due uomini, uno residente a Gragnano e l’altro a Lettere, sono stati arrestati con l’accusa di estorsione ai danni di un commerciante di Gragnano, nella provincia di Napoli. L’operazione è stata condotta dal Gruppo di Torre Annunziata della Guardia di Finanza e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria del commissariato di Torre Annunziata della Polizia di Stato. Le indagini, portate avanti dalla Procura di Torre Annunziata, hanno rivelato che nel luglio del 2024 i due indagati hanno minacciato il proprietario di un negozio di abbigliamento a Gragnano per costringerlo a consegnare 4mila euro.

Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza del negozio, gli investigatori hanno accertato che i due sospettati si sono recati nel locale indossando caschi, utilizzati come arma impropria, e hanno minacciato il proprietario, promettendo di decapitarlo e di dare fuoco all’attività se non avesse pagato, costringendolo così a consegnare una somma considerevole di denaro.

Durante le indagini, nella casa di uno degli arrestati sono stati trovati e sequestrati una pistola, una mitraglietta giocattolo priva del tappo rosso, 100 cartucce a salve, tre coltelli di circa 10 centimetri, un nunchaku artigianale e una mazza da baseball. I due sospettati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle loro rispettive abitazioni.

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