NAPOLI. Una frase scioccante scritta nei commenti ad un video di Francesca Scarpato, segretaria regionale dei Giovani democratici della Campania. A ricostruire la vicenda è la stessa giovane militante del Pd napoletano che, sempre su Facebook, ha risposto così a colui che le ha augurato di essere stuprata: «Ieri sera un uomo mi ha augurato pubblicamente di essere stuprata solo perché milito nella fila del Partito Democratico. Ieri notte mi sono addormentata col sorriso di chi continuerà a fare politica e combattere affinché, anche, una eventuale figlia, nipote, parente di questo “signore” possa fare della propria vita quello che vuole, dove vuole e con chi vuole (finanche iscriversi e militare nelle fila di un partito politico senza, per questo, avere paura di nulla). Buona giornata a chi ci crede».
Le reazioni
Il commento choc pubblicato su Facebook ha subito provocato una grande indignazione tra utenti e politici, di destra e sinistra. Numerosi i messaggi di solidarietà nei confronti della giovane Francesca Scarpato. Il video pubblicato dall’esponente del Pd napoletano riprendeva altri giovani militanti intenti ad esporre le battaglie politiche e sociali in cui sono attualmente impegnati. La stessa Francesca Scarpato ha poi spiegato: «Il video è piaciuto molto, ha avuto numerose condivisioni e ha cominciato a circolare. È stato visto anche da una persona che pensiamo sia simpatizzante del Movimento 5 stelle e che ha lasciato un post pieno di violenza».
Intanto, il capogruppo Pd al Comune di Napoli Federico Arienzo ha mostrato pronti riflessi pubblicando a sua volta lo screenshot dell’insulto sul proprio profilo Facebook.
Sono passati solo pochi giorni dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, eppure episodi del genere continuano a suscitare la preoccupazione di molti. Francesca Scarpato, dopo l’accaduto, ha rivelato di non aver ancora denunciato l’autore del commento: «Ci stiamo pensando —ha detto — ma il mio intento non è quello di fare un braccio di ferro con questo signore. Preferirei ignorarlo. Mi colpisce che abbia scritto queste parole pochi giorni dopo il 25 novembre, data in cui tutti abbiamo criticato la violenza sulle donne. Vorrei rispondere all’odio con l’amore, mi fa più piacere che in rete si parli del video e delle iniziative dei giovani Pd che di un insulto violento. Quelle immagini raccontano di giovani amministratori e delle loro iniziative, cose buone che facciamo e che non riescono a uscire all’esterno. Ecco perché per me è tanto importante».
«Il fenomeno è preoccupante – conclue, – se guardi le pagine dei politici, uomini e donne, ti accorgi che sono piene di post violenti lasciati da gente che si sfoga così. Lo sa bene Laura Boldrini, che ne ha capito la portata e si sta battendo per contrastarlo».