NAPOLI. Oltre 260mila pezzi tra giocattoli, dolciumi ed altri articoli non sicuri sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli nelle giornate del 5 e 6 gennaio scorsi, data la mancanza del marchio ”CE”, la carenza degli standard di sicurezza e l’assenza di indicazioni di montaggio e composizione in italiano: lo riporta il quotidiano Il Roma.
La prima operazione
In particolare, in un primo intervento, le fiamme gialle del comando provinciale di Napoli hanno sequestrato quasi 200mila giocattoli: auto radiocomandate (anche recanti le effigi ed i colori della guardia di finanza), bambole, personaggi di Walt Disney, nonché lavagnette, telefonini e strumenti musicali. Tra gli articoli sequestrati c’erano anche quelli già oggetto di un decreto di ritiro dal mercato disposto dal ministero della Salute in quanto contenenti pericolose materie plastiche ed elementi chimici in quantitativi superiori a quelli previsti dalla normativa.
La seconda operazione
In un secondo intervento, i finanzieri, anche attraverso il contrasto del fenomeno della minuta vendita eseguita dalle improvvisate bancarelle di dolciumi ubicate sul territorio provinciale ed in alcune zone cittadine, hanno sequestrato oltre 60mila prodotti tra giocattoli, dolciumi ed articoli non sicuri. Inoltre, è stato controllato anche il regolare rilascio di scontrini/ricevute fiscali, riscontrando che oltre il 70% è risultato irregolare. Al termine delle complessive attività di contrasto sono stati denunciati tre responsabili, mentre per altre sette persone si è provveduto alla segnalazione amministrativa alla locale Cciaa.