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Falsi incidenti e frodi assicurative: 52 indagati, coinvolti anche avvocati e medici di Salerno e Napoli

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Falsi incidenti e frodi assicurative: una inchiesta della Procura di Milano ha portato ad iscrivere nel registro degli indagati ben 52 persone, tra cui ci sarebbero tre avvocati e tre medici di Salerno e Napoli. L’inchiesta è stata trasferita a Milano poiché la compagnia assicurativa coinvolta, Axa Assicurazioni, ha sede nel capoluogo lombardo.

Falsi incidenti e frodi assicurative: indagati a Salerno e Napoli

Un’indagine della Procura di Milano ha messo sotto la lente d’ingrandimento dodici presunti incidenti stradali, considerati completamente falsi e pianificati per ottenere risarcimenti illeciti dalle compagnie assicurative. Attualmente, 52 individui rischiano di essere processati. Tra gli indagati ci sono tre avvocati e tre medici residenti nelle province di Salerno e Napoli. L’inchiesta è stata trasferita a Milano poiché la compagnia assicurativa coinvolta, Axa Assicurazioni, ha sede nel capoluogo lombardo.

I presunti incidenti sarebbero stati segnalati nell’Agro nocerino-sarnese, interessando i comuni di Pagani, Nocera Inferiore, Sarno, Castel San Giorgio, Baronissi e Mercato San Severino. Secondo gli investigatori, nessuno degli incidenti denunciati tra il 2018 e il 2021 sarebbe realmente avvenuto.

I sospetti

Le richieste di risarcimento erano per lo più presentate da un avvocato di Pagani, attualmente sotto inchiesta insieme ad altre persone per frode in concorso. Gli investigatori, in collaborazione con Axa Assicurazioni, hanno riscontrato diverse anomalie:

– I tamponamenti si verificavano frequentemente sulla stessa strada.
– Il numero di persone coinvolte era sempre elevato, variando tra 4 e 6 per incidente.
– I danni riportati dai feriti non corrispondevano ai referti medici ospedalieri.
– I certificati medici per le presunte lesioni provenivano quasi sempre dallo stesso studio radiologico di Salerno.

I protagonisti dell’inchiesta

Tra gli indagati figurano, oltre all’avvocato di Pagani, due colleghi provenienti da Nocera Inferiore e Cava de’ Tirreni, insieme a tre medici con studi a Salerno, Battipaglia e Napoli.

Uno degli episodi più sospetti risale al 9 maggio 2019 a Mercato San Severino: un avvocato ha segnalato un incidente tra una Ford Fiesta e una bicicletta, guidata da un amico del proprietario del veicolo.

La vittima sarebbe stata sbalzata contro un muro, ma le indagini hanno rivelato delle incongruenze. L’automobilista si sarebbe rifiutato di mostrare l’auto danneggiata, mentre il ciclista ha presentato, due mesi dopo, una diagnosi di “fratture inedite” non evidenziate nel referto iniziale del pronto soccorso. In alcuni casi, i sinistri includevano testimoni considerati inattendibili o presentavano dettagli poco chiari, come l’assenza di identificazione del conducente del veicolo coinvolto nell’incidente. La Procura ha deciso di procedere con una citazione diretta a giudizio per tutti gli indagati. Ora spetterà al giudice monocratico esaminare la documentazione e stabilire se avviare il dibattimento.

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