NAPOLI. Fatture false: scattano i sequestri nell’hinterland.
La vicenda
I baschi verdi di Afragola hanno eseguito tre distinti decreti di sequestro preventivo, emessi dal gip del Tribunale di Napoli nord nei confronti di 9 società, di cui 4 operanti nel settore della compravendita di “pallets”, e 5 nel settore della fabbricazione di calzature. Gli amministratori di tali aziende, con sede nei comuni di Caivano (NA), Crispano (NA), Frattamaggiore (NA), Grumo Nevano (NA), Melito di Napoli (NA), Napoli, Qualiano (NA), sono indagati per i delitti di emissione ed annotazione di fatture a fronte di operazioni commerciali inesistenti.
Le indagini
Grazie alle indagini, consistite in controlli sulle imposte, nell’analisi dei flussi finanziari intercorsi sui conti correnti societari, nell’esecuzione di controlli incrociati presso i luoghi di esercizio di aziende operanti nel settore della fabbricazione di calzature, e nella parallela ricostruzione delle scritture contabili reperite, è stato possibile mettere in luce un’ingente evasione fiscale dal 2012 al 2015. I provvedimenti sono finalizzati a cautelare somme di denaro, in contanti e sui conti correnti, beni mobili e immobili e partecipazioni finanziarie riconducibili alle aziende ed ai rispettivi gestori, per un importo complessivo fino a concorrenza di 1.565.458,46 euro.