“Lei è un premier non eletto, un collega. Ma nessuno le sta negando la legittimità”. È una delle prime battute pronunciate da Matteo Renzi nel suo intervento al Senato, dove il governo Conte ha chiesto la fiducia per entrare nel pieno delle proprie funzioni. L’ex segretario del Pd ha preso la parola esponendo i motivi del “no” alla fiducia al nuovo governo da parte del Partito Democratico. Tra le altre cose, Renzi ha precisato che “noi siamo altra cosa” e che la “nostra opposizione non farà sconti”.
L’intervento di Renzi al Senato: “No alla fiducia al governo Conte”
“Il presidente del consiglio dei ministri non avrà la nostra fiducia ma avrà sempre il nostro rispetto”, ha aggiunto Renzi. “Lei con il giuramento è anche il nostro premier, e noi la rispetteremo in questa aula e fuori da questa aula”, ha spiegato.
FIDUCIA GOVERNO CONTE – LA DIRETTA STREAMING
“Il contratto è scritto con l’inchiostro simpatico e garantito da un assegno a vuoto”, ha detto ancora Renzi, che nel suo discorso ha fatto appello anche ai vicepremier Salvini e Di Maio invitandoli a prendere atto dei loro ruoli di responsabilità. Alla fine del discorso, le telecamere presenti in aula si sono inevitabilmente spostate sui due neoministri scoprendo il leader del M5S con gli occhi rivolti allo smartphone, prima di lasciarsi andare a qualche risata ben visibile insieme al neoministro della Difesa.