CASAVATORE. Ed è subito sera è il film che racconta la storia di Dario Scherillo, vittima innocente di camorra ucciso nel corso della faida di Scampia nel 2004, a Casavatore. All’epoca Dario aveva solo 26 anni e cadde, innocente, sotto il fuoco della criminalità organizzata.
Le riprese nei luoghi di Cutolo
Il set del film, diretto da Claudio Insegno, si trova ad Albanella (Salerno), dove il 15 maggio 1979 il boss Raffaele Cutolo finì i suoi giorni di latitanza e fu tratto in arresto. Questa mattina, dopo i permessi concessi dal sindaco Renato Josca, c’è stata quindi la prima ripresa di Ed è subito sera.
Sul set c’era anche Pasquale, fratello di Dario Scherillo che ha dichiarato: «Oltre ad aver dato una mano a Scala nella stesura del libro (da cui è tratto il film, ndr) – spiega – ho dato l’idea per un film diverso da tutti gli altri. Si deve capire cioè cosa vuol dire essere una vittima innocente. Questo non sarà un film che parla di camorra né un film che parla di vittime innocenti, ma un mix di tutto questo e chi lo vedrà dovrà provare alla fine un senso di vuoto e dovrà sentire sul proprio corpo quelle pallottole».
Nell’ultima scena del film compaiono infatti tutte i familiari delle vittime innocenti della criminalità in corteo: «Vorrei far capire a tutti – conclude Pasquale – che Dario non è morto quel 6 dicembre 2004 ma vive in ognuno di noi».